Cultura

È morto Massimiliano Frezzato, tra i protagonisti del ritorno del fumetto a Lugano

Il noto artista aveva collaborato a InnovaComix, il festival luganese di cui è stato l'autore del manifesto - Marco Lucchetti: «Aveva uno stile unico in grado di far sognare»
Mattia Sacchi
21.10.2024 15:26

La sua assenza la scorsa settimana per InnovaComix, il Festival Internazionale del Fumetto di Lugano, era stata percepita con preoccupazione da amici, colleghi e fan. Purtroppo oggi la triste conferma: Massimiliano Frezzato è morto. Malato da tempo, l'artista torinese aveva solo 57 anni

Uno dei disegnatori italiani più amati, in grado di portare il fumetto a dimensioni artistiche mai raggiunte prima del suo avvento, grazie a uno stile pittorico ricercato ed evocativo, ma in grado di mantenere una certa leggerezza, nelle quali ogni tavola dava la sensazione di immergersi in un sogno.

Vincitore del Premio Yellow Kid al Salone Internazionale dei Comics, è ricordato per la serie i custodi del Maser, durata nove volume e dieci anni e per le sue collaborazioni con realtà come L’Eternauta, Heavy Metal, Glamour e pure Marvel Comics, dove ha realizzato una storia di Wolverine. Al Festival InnovaComix di Lugano, in Villa Ciani, era stato tra i protagonisti non solo con le sue opere ma anche per aver realizzato uno straordinario manifesto.

«Max era molto più di un artista - commenta commosso Marco Lucchetti, proprietario dell'omonima galleria d'arte e presidente del Festival fumettistico luganese -, ma una persona che riusciva a catturarti con le sue visioni e le sue idee, del quale non potevi non rimanere inesorabilmente affascinato. Il suo Peter Pan rimarrà per sempre uno dei grandi capolavori del fumetto mondiale. Amava molto Lugano, dove ha partecipato a molti incontri con gli appassionati: la sua morte è un duro colpo a tutta una comunità che aveva imparato ad amare non solo la sua arte ma soprattutto la sua essenza».