Assassinio di Giacomo Matteotti: a Roma arrivano le prime confessioni

Il delitto di Roma
Verso le confessioni
Roma, 24 (ag) – A quanto dice il «Giornale d’Italia», il Dumini dopo i primi giorni di silenzio, perduta la speranza di ricevere dei soccorsi dal di fuori, incomincia a parlare. Egli avrebbe ammesso di aver partecipato al delitto ed ha fatto i nomi dei mandanti. Ha assicurato alle autorità giudiziarie che i pantaloni trovati nella valigia appartenevano all’on. Matteotti. Questa confessione risparmia molto lavoro alle autorità ed accerta particolari essenziali e interessanti.

Roma, 24 (ag) – Da quanto i giornali pubblicano, sembra che la deposizione dell’impiegato al «Corriere Italiano» Gibelli sia molto più importante di quanto sembrava alle prime notizie. Consta di ben 18 pagine. In essa il Gibelli avrebbe detto tutto ciò che era a sua conoscenza. Il «Sereno» dice in proposito: «Il Gibelli fu testimonio di una telefonata fra l’avv. Filippelli e l’on. Finzi, nella quale il direttore del “Corriere Italiano” confermava al sotto segretario di Stato che pochi momenti prima aveva parlato col generale De Bono che gli annunciava la liberazione dei due chauffeurs del garage dove era stata presa l’automobile. Il Finzi avrebbe risposto che tutto andava bene, come il generale De Bono aveva promesso. Il Gibelli afferma poi che nella notte da giovedì a venerdì giungeva alla redazione del “Corriere Italiano”, verso la una, l’avvocato Filippelli. Egli discese in tipografia. La redazione aveva preparato un titolo a sei colonne in grassetto del seguente tenore: “L’onorevole Matteotti assassinato”. Il Filippelli, venuto a conoscenza del titolo, lo fece immediatamente scomporre, dicendo che si era matti di pubblicare un titolo così allarmante e lo sostituiva con un altro: “Dov’è Matteotti?” in due colonne. Corresse poi personalmente tutte le notizie concernenti il delitto».

La crisi economica in Germania
Berlino, 24 ag (Wolff) – Secondo la «Vossische Zeitung» 170 imprese hanno cessato in questi giorni ogni attività. Più di 4.000 operai sono colpiti dalla disoccupazione.

Cronaca Cantonale
Corsi per i Maestri di elementari
Dal 4 al 30 agosto p. v., presso l’Istituto Agrario Cantonale di Mezzana, sarà tenuto un corso tecnico-pratico pei Maestri elementari allo scopo di fornire loro delle nozioni che valgano a renderli validi cooperatori, nella scuola e fuori, del promovimento dell’agricoltura. Il corso è libero per tutti i Maestri del Cantone. La tassa da pagarsi dai partecipanti è di fr. 100 per l’intiero corso, con diritto a vitto, alloggio, biancheria dei letti. Lo Stato rimborserà ai partecipanti tutte le spese di viaggio, andata e ritorno, per una sola volta. Le spese per le gite (viaggio, vitto ecc.) saranno sopportate dallo Stato. Termine per le iscrizioni: 26 luglio p. v.

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