Il caso

Avere 97 anni e giocare contro Nadal

Il tennista più anziano al mondo, l’ucraino Leonid Stanislavskyi, visita l’accademia di Rafa in Spagna e lo sfida a colpi di racchetta: «È un sogno che si avvera», dice il «veterano», fresco di diploma del Guinness dei primati
Il 97.enne gioca a livello amatoriale da oltre mezzo secolo
Jona Mantovan
05.11.2021 10:00

«È un sogno che si avvera», sono le parole di Leonid Stanislavskyi, il tennista più anziano del mondo. Alla notevole età di 97 anni, infatti, ha sfidato il numero quattro al mondo, Rafa Nadal, 20 volte campione del Grande Slam. L’ucraino, in visita all’accademia sportiva in Spagna, in maniera molto disinvolta ha apostrofato il «collega» 35.enne: «Ehi, ci facciamo una partita?» e la risposta non poteva che essere «Ma certo!». Ecco allora la sfida a colpi di racchette più inaspettata: il professionista contro il neoincoronato Guinness dei primati, con tanto di certificato consegnato nella sua città natale a Kharkiv, nell’Ucraina orientale (guarda il video allegato a quest’articolo).

La partita, amichevole ovviamente, si è tenuta alla fine di ottobre alla Rafa Nadal Academy a Manacor, in Spagna. Il video e le fotografie condivise sui profili nelle reti sociali della Rafa Nadal Academy mostrano Stanislavskyi che si muove a un ritmo tutto suo, cercando di restituire ogni colpo di Nadal. L’ucraino, tra l’altro ha raggiunto la penisola iberica per partecipare al Campionato Mondiale Super-Seniors 2021. È merito suo, poi, se la Federazione Internazionale di Tennis ha introdotto un gruppo di età superiore ai 90 anni nel torneo del 2021: Stanislavskyi, infatti, ha inviato una richiesta scritta chiedendo l’aggiunta della nuova categoria.

Lo sportivo, che gioca a tennis a livello amatoriale da oltre mezzo secolo, dice che è quasi impossibile «trovare un degno avversario della mia età».
Questo non gli ha impedito di partecipare ai campionati mondiali ed europei per anziani e di battere concorrenti più giovani. «Avevo 30 anni quando avevo iniziato a giocare, grazie al mio collega che mi ha introdotto in questo mondo». Da allora, si è allenato tre volte alla settimana nella sua città natale di Kharkiv, nell’Ucraina orientale.
«È uno sport elegante. È anche un buon esercizio fisico, oltre che un bel gioco. E c’è un’altra cosa da dire, sul tennis: ci si può giocare indipendentemente dall’età», dice all’agenzia Reuters, precisando che il segreto della sua longevità è, in realtà, una miscela di «buoni geni e sport praticato regolarmente». Inizia ogni mattina con la ginnastica e una serie di flessioni. Oltre al tennis, Stanislavskyi è un appassionato di nuoto e di sci. Il suo prossimo sogno? Lanciarsi con il paracadute. Il suo obiettivo finale, dice, è vivere fino a 100 anni o più e rimanere attivo.

«Federer ha 40 anni, Djokovic 34 e anche Nadal è oltre i trenta—sottolinea—. Per il tennis professionale, è un’età abbastanza avanzata. Ma io sono un dilettante e posso giocare anche a 97 anni. Sì, voglio vivere ancora qualche anno, almeno fino ai 100. Sarebbe meraviglioso anche oltre. Fino a 105... o 110! Probabilmente non sarò più un giocatore di tennis così forte, ma voglio giocare comunque», conclude.

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