Biasca: la crisi è dovuta anche ai problemi dell'industria del granito

La questione di Biasca
Berna, 22 ag – In un’interrogazione il consigliere nazionale on. Celio chiedeva quali misure il Consiglio federale intendeva applicare per venire in aiuto al comune di Biasca, la cui situazione si è sensibilmente peggiorata in seguito alla partenza della maggior parte del personale delle ferrovie federali. Come già lo fece nella sua risposta alle rivendicazioni ticinesi, il Consiglio federale rileva in quella al cons. naz. On. Celio che il peggioramento della situazione a Biasca non è dovuta esclusivamente al richiamo del personale federale, ma alla crisi subentrata nell’industria del granito. L’elettrificazione della linea del Gottardo, dice la risposta, ha provocato, in seguito a modificazioni tecniche nel servizio ferroviario, una riduzione del personale.
Confederazione
(ag) – È morto a Bienne in età di 83 anni, dopo lunga malattia, il fondatore e capo della nota fabbrica di pianoforti Burger e Jacobi di Bienne, signor Christian Burger.
(ag) – Una grave disgrazia automobilistica è avvenuta a Boujean (Bienne). Un’automobile, occupata da 5 persone, fra le quali una signorina, procedeva a forte velocità, quando andava ad urtare contro un palo telegrafico. La vettura rimaneva completamente distrutta. Uno degli occupanti, il meccanico Emile Bucher di 36 anni, veniva ucciso sul colpo. Gli altri se la cavarono con una forte dose di spavento.
(Resp.) – L’ex contabile della società svizzera per la costruzione di strade S. S. a Berna, Sommer, incarcerato per truffa, ha fatto una confessione completa. Sommer non sarà rimesso in libertà provvisoria prima della sentenza. Sommer ha rimborsato alla ditta danneggiata i due terzi delle somme truffate, cioè fr. 100.000. Egli dovrà rispondere di truffa con falsificazione di documenti e di sottrazioni davanti alla Corte criminale del Cantone di Berna, che siederà senza i giurati.
(Resp.) – La polizia di Thun ha arrestato una signorina, certa Kunzi, sospettata come la donna che giorni fa aveva abbandonato il suo bambino nel treno da Thun a La Chaux-de-Fonds. La signorina Kunzi è stata incarcerata a Thun in attesa dell’istruttoria del caso. La polizia di La Chaux-de-Fonds crede di aver già scoperto anche il fidanzato della Kunzi, che essa voleva sposare a La Chaux-de-Fonds. È probabile che quest’ultimo riconosca la paternità sul bambino abbandonato.
(Resp.) – L’immigrazione in Isvizzera di operai italiani è diminuita nel febbraio 1925, in confronto col mese precedente, di circa 85 persone, ed in confronto col febbraio 1924 di circa 190 persone. Questa diminuzione è dovuta all’aumentata ricerca di mano d’opera specialmente nell’Italia settentrionale, dove si stanno costruendo dei grandi impianti elettrici, delle strade eccetera.
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