Cent'anni fa

Che siano Re Magi o Befana, i bimbi non protestano contro l'ingiustizia sociale

Le notizie del 4 gennaio 1925
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Nicola Bottani
Nicola Bottani
04.01.2025 06:00

La Nota
Re Magi o Befana? Per i bambini è una sol cosa, basta che al mattino dell’Epifania trovino nel cestello un regalo e qualche chicca che sarà stata esposta da quelle misteriose e leggendarie figure che i bambini pensano arrivare da paesi fantastici carichi di doni. Noi ci lagniamo dei capricci e delle esigenze dei bambini; santo Dio!, se si facesse un po’ di esame di coscienza fra noi grandi (per età), dovremmo convincerci che i bambini sono di assai più facile accontentatura.

Vorrei vedere il chiasso che si farebbe noi grandi la mattina dei Re Magi, se trovassimo nel cestello qualche cosa di meno di quello che è toccato al nostro vicino! Incomincieremmo col tirare in ballo la giustizia e l’ingiustizia, che sono due sorelle sempre in disaccordo, e non la finiremmo di protestare contro la diversità di trattamento, l’offesa al principio della uguaglianza e la vulnerazione del principio di giustizia distributiva (si prega di fare attenzione alla risonanza della espressione).

I bambini sono assai meno esigenti di noi; il piccino che trova nel cestello un cavallino di legno, due arancie e un pezzo di torrone fa la stessa festosa accoglienza del bambino ricco che trova nel cestello un intero negozio di giuocattoli; capita anzi, qualche volta, anche questo: che il bambino ricco lascia da parte tutti i suoi giuocattoli costosi e complicati per correre a trastullarsi col cavallino di legno del vicino povero; e nessuno, nè il povero, nè il ricco, vanno a pensare che i Re Magi facciano delle ingiustizie, che abbiano delle preferenze per questo piuttosto che per quel bambino, nessuno pensa a mandare proteste al buon Dio contro la ingiustizia sociale che viene perpetrata la notte dell’Epifania dai Re dell’Oriente ai danni di una parte dell’infanzia. E anche questo sta a dimostrare che i bambini sono degli uomini in miniatura, mentre gli uomini sono dei bambini ingranditi.

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