Chiacchiere luganesi e disgrazie sfiorate sul Ceresio

Dalla Collina d’Oro
Gentilino
Ci si comunica che il comitato d’organizzazione sta lavorando alacremente per l’organizzazione della festa campestre che avrà luogo nei giorni 1-2-3 Settembre p. v. a favore della Musica Liberale di Gentilino. A giorni pubblicheremo il programma dettagliato.
Lugano
Chiacchiere
Si può parlare di un marito tradito e di una moglie infedele, degli amori prematuri di una signorina di buona famiglia o del fallimento doloso di un grosso commerciante e si può essere sicuri che tutta la fiorita gamma della maldicenza sarà sfoderata per quindici giorni a titolo di panegirico attorno a questi casi, ma quando capita ad un disgraziato di trovarsi in possesso da un giorno all’altro di un fascio di biglietti da mille, allora è una fiumana di commenti e di «si dice» che non termina neppure dopo un mese. È questo certamente il peggior delitto che uno può commettere, tanto vero che di questi giorni le nostre buone «donnette» non sanno dover dar di testa per spiegare l’improvvisa partenza di un piccolo commerciante al quale sembra sia toccata l’insperata pioggia di numerosi soldi. Si è detto che aveva ereditato, che aveva vinto una grossa causa e poi che aveva venduto… la moglie. Se costui avesse sparato a mitraglia sulla folla radunata in piazza al sabato sera non si sarebbe attirato meglio l’attenzione della gente e non sarebbe stato oggetto a così belluini sospetti.
Sul lago
Anche ieri, prima nel pomeriggio, poi in serata, verso le 19, all’arrivo del piccolo piroscafo «Morcote» poco mancò che avvenissero altre disgrazie. Quando il «Morcote» stava per approdare al debarcadero centrale, trovò sulla sua rotta un motoscafo ridotto all’immobilità per un guasto al motore. L’improvvisa e brusca manovra per schivare il natante in panne causò al leggero «Morcote» uno squilibrio tale che per poco esso non si ripiegò sul fianco. Molta gente che dalla riva seguiva il movimento sul lago rimase allarmata per i due gravi pericoli corsi dai naviganti.
Il corso del franco e della lira
nelle tariffe ferroviarie
Il corso da applicare per la conversione in franchi svizzeri delle tasse fissate in franchi francesi nelle tariffe ferroviarie è fissato a 33 (100 franchi francesi = a 33 fr. svizzeri) a partire dal 12 agosto 1923 fino a nuovo avviso. Il corso da applicare per la conversione in franchi svizzeri delle tasse espresse in lire italiane nelle tariffe internazionali per il trasporto dei viaggiatori e delle merci è fissato a 25 (100 lire italiane = a 25 franchi svizzeri) a partire dal 12 agosto 1923 fino a nuovo avviso.
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