Cifre favolose per l'importazione di oro in Svizzera per via aerea

Importazione di oro per aeroplano
(S. M.) – L’importazione di oro per aeroplano, che avevamo già annunciata da qualche tempo, è ormai un fatto compiuto. L’aviazione può andare superba della fiducia che le si è testimoniata: non solo le si confidano preziose vite umane, ma anche dell’oro e, ciò che più importa, da trasportarsi al di sopra di un braccio di mare. Dell’oro dall’Inghilterra alla Svizzera per via aerea! Ecco ciò che avrebbe fatto sorridere dieci anni fa, come si sorride udendo una fiaba; per lo meno non si sarebbe mai pensato che la stessa generazione che assisteva ai primi tentativi di volo sarebbe stata testimonio di così grandi progressi; del resto, il pubblico non sembra commuoversi in modo particolare, leggendo novità di tal fatta.
L’importazione dell’oro in Isvizzera è libera, vale a dire non è legata a nessuna particolare autorizzazione da parte delle autorità. I dati ufficiali in merito all’importazione dell’oro non figurano che nella statistica del commercio come le altre merci. Il destinatario di questo oro aereo, il cui trasporto non è ancora completamente finito, è una Banca di Basilea. Si ricorderà che in principio dell’anno le condizioni per la compera dell’oro erano favorevolissime: infatti era il momento in cui il franco svizzero si trovava al di sopra della pari.
Secondo nostre informazioni, si tratta di metallo destinato alla nostra industria della gioielleria e in particolare alla nostra industria degli orologi. L’industria svizzera lavorante l’oro utilizza questo metallo per un valore annuale di 30 milioni di franchi, talvolta anche di più. Durante la guerra, quando solo la Banca Nazionale poteva mettere a disposizione l’oro per le nostre industrie, era molto più facile il determinare queste cifre.
La cifra che abbiamo summenzionata si basa sulle importazioni. Secondo le notizie giunteci da Basilea, si conterebbe di trasportare per aeroplano da 12 mila a 13 mila chili di oro, ciò che al prezzo attuale di 3100 franchi corrisponde presso a poco al consumo annuale delle industrie del nostro paese. Questa ultima notizia non è però ancora stata confermata.
La visita a Palazzo federale
del principe consorte dei Paesi Bassi
Berna, 12 (ag) – Il principe consorte dei Paesi Bassi è arrivato giovedì a Berna. Il sovrano si è recato immediatamente a Palazzo federale per rendere visita all’onorevole Musy, presidente della Confederazione. Il Consiglio federale ha offerto una colazione all’augusto ospite, alla quale hanno assistito tutti i membri del governo, ad eccezione dell’on. Chuard, e il ministro dei Paesi Bassi a Berna. Il principe lascerà la capitale venerdì mattina, partendo per Ginevra dove è atteso dalla Regina d’Olanda.
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Olio d’Oliva A. Escoffier Figlio, San Remo, Italia. Rappresentanti pel Ticino: Fratelli Badaracco – Lugano.
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