Cinema

Dalla Norvegia con Dreams l'Orso d'Oro della Berlinale

Il film era in corsa in una selezione di diciannove film giudicata da una giuria presieduta dal regista, sceneggiatore e produttore statunitense Todd Haynes – Una scelta singolare da parte della giuria per un prodotto che unisce divertimento, letteratura e inclusione
©Scott A Garfitt
Ats
22.02.2025 20:36

«Dreams» (Sex Love), il queer coming of age pieno di parole e letteratura del norvegese Dag Johan Haugerud, è l'Orso d'oro per il miglior film della 75/ma edizione del Festival di Berlino, la prima con la direzione artistica di Tricia Tuttle, ex direttrice del London Film Festival che ha preso il posto di Carlo Chatrian e Mariëtte Rissenbeek.

Il film era in corsa in una selezione di diciannove film giudicata da una giuria presieduta dal regista, sceneggiatore e produttore statunitense Todd Haynes. Una scelta singolare da parte della giuria per un film che unisce divertimento, letteratura e inclusione.

Più nello stile berlinese l'Orso d'argento Gran Premio giuria che va a The Blue Trail del brasiliano Gabriel Mascaro che racconta delle tante persone anziane di una piccola città amazzonica costrette a trasferirsi in una colonia perché ormai considerati inutili.

Ancora al Sud America l'Orso d'argento premio della giuria andato a The Message del regista venezuelano Iván Fund, un lungo viaggio in macchina in bianco e nero per le campagne argentine con protagonista una giovane medium che ha uno straordinario potere di connessione magica tra uomini e animali.

L'Orso d'argento per il miglior regista è invece andato al cinese Huo Meng per Living the Land film che si apre nel 1991, con la voce narrante di un bambino, e racconta le grandi trasformazioni di un paese in continuo movimento. Sul fronte degli attori i premi per il miglior protagonista sono andati all'australiana Rose Byrne per 'If I hade Legs I'd Kick u' nel ruolo di Linda, una madre sui quarantacinque anni, perennemente sull'orlo di una crisi di nervi e a Andrew Scott per Blue Moon di Richard Linklater.

Qui il Tom Ripley della serie tv interpreta Richard Rodgers autore di musical di successo con Lorenz Milton Hart, detto anche Larry Hart. Infine, l'Orso d'argento per la migliore sceneggiatura è andato al regista romeno Radu Jude per Kontinental '25, un freddo e crudele spaccato sull'ipocrisia e i sensi di colpa di un mondo ormai senza morale. Va detto che il regista ha già vinto l'Orso d'Oro nel 2021 con «Bad Luck Banging o Loony Porn».

L'Orso d'argento per il miglior contributo artistico è stato assegnato invece a 'The Ice Tower' della regista Lucile Hadžihalilović, un film fantastico tratto dal racconto omonimo di Hans Christian Andersen.