Cinema

Ecco dieci film di (e per) Capodanno

Esistono i film di Capodanno? La risposta è sì, anche se per ovvie ragioni sono molti meno di quelli sul Natale
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Stefano Olivari
31.12.2022 11:45

Esistono i film di Capodanno? La risposta è sì, anche se per ovvie ragioni sono molti meno di quelli sul Natale. Capolavori, film medi diventati di culto, spazzatura per ridere: tutte le categorie cinematografiche di successo sono comunque rappresentate a Capodanno, quindi proponiamo una classifica dei dieci a nostro giudizio guardabili, senza steccati di genere e senza il dovere di fare gli intelligenti della situazione.

Cosa fai a Capodanno? (2018)

Film italiano con una trama semplice. coppie di scambisti che per il Capodanno puntano a ritrovarsi in una baita di montagna: troveranno sorprese, ma non quelle che pensano (o sperano). Ottimo cast (Riccardo Scamarcio, Vittoria Puccini, Valentina Lodovini, Luca Argentero, Isabella Ferrari) che vale la visione di questa commedia incentrata su disavventure ed equivoci, ma anche su riflessioni.

Four Rooms (1995)

Totalmente ambientato in una notte di Capodanno, in un albergo di Los Angeles, questo film è diviso in quattro episodi con quattro registi diversi: uno è Quentin Tarantino e la sua mano si vede anche nel resto, sempre con il filo conduttore del fattorino Ted (Tim Roth), che va da una camera all’altra. Film più citato che visto, senz’altro non rassicurante ma con un cast di stelle: da Madonna a Marisa Tomei ad Antonio Banderas a Jennifer Beals, con parti minori di culto per Bruce Willis e Salma Hayek.

L’appartamento (1960)

Commedia romantica diretta (Billy Wilder) e recitata (Jack Lemmon e Shirley McLaine) da fuoriclasse, ambientata nel periodo natalizio. Lui ama lei, che però sta con un altro, tutti sono più o meno colleghi e l’appartamento è quello che un contabile in carriera (Lemmon) ha affittato per compiacere i suoi dirigenti, che lì hanno i loro incontri extraconiugali. La svolta che tutti gli spettatori aspettano fin dalla prima inquadratura avviene proprio a Capodanno, in un film perfetto nella sua leggerezza.

Parenti serpenti (1992)

La commedia di Mario Monicelli è incentrata sulle festività natalizie passate a casa degli anziani genitori da parte dei quattro figli e dei rispettivi nuclei familiari. Ad un certo punto l’anziano (Paolo Panelli) fa una proposta: la casa e gran parte dell’eredità andranno a chi accoglierà i genitori in casa propria nei loro ultimi anni di vita. Strepitosa rappresentazione dell’ipocrisia e dell’egoismo anche nei rapporti apparentemente più veri, con episodio risolutivo proprio la notte di Capodanno. Da guardare, ma non in famiglia.

Strange days (1995)

Il capolavoro di Kathryn Bigelow sintetizza bene molte delle paure che negli anni Novanta riguardavano il passaggio di millennio, infatti il techno-thriller con protagonisti Ralph Fiennes e Angela Bassett è ambientato in una Los Angeles molto cupa a cavallo del Capodanno 2000. Realtà virtuale (il dispositivo SQUID), controllo, violenza, stupri, abusi di potere, video rubati: opera ispirata dalla letteratura cyberpunk e comunque davvero preveggente, anche se poi il 2000 in sé stesso non è coinciso con la fine del mondo.

Fantozzi (1975)

Il primo film della saga con protagonista Paolo Villaggio, qui con regia di Luciano Salce, è basato su vari episodi ma il più divertente è senz’altro quello sul Capodanno, quando la famiglia Fantozzi (Ugo, la moglie Pina e la figlia Mariangela) partecipa al veglione organizzato dal ragionier Filini in un locale squallidissimo, con un’orchestrina che ha un doppio impegno e così imbroglia gli impiegati della megaditta, spostando avanti le lancette dell’orologio. Brindisi triste e in largo anticipo: Fantozzi si accorge del trucco soltanto quando la sua auto viene distrutta da un elettrodomestico lanciato da un balcone alla mezzanotte reale.

Sex and the City (2008)

Nel primo dei film tratti dalla famosa serie sulle quattro amiche newyorkesi c’è, proprio la notte di Capodanno, una delle più belle scene sull’amicizia mai viste. Con Miranda (Cynthia Nixon) che si sente sola e chiama Carrie (Sarah Jessica Parker), che sentendo l’amica giù di morale esce di casa e per una volta nella vita non riesce a trovare gli amati taxi, così è costretta (!) a prendere la metropolitana, uscendo sotto la neve. Film adattissimo al periodo.

Harry ti presento Sally (1989)

La commedia di Rob Reiner sull’impossibilità dell’amicizia fra uomo e donna è basata sulle interpretazioni di Billy Crystal e Meg Ryan al loro massimo, che si prendono e si lasciano più volte nel corso delle loro vite: a Capodanno, a 12 mesi di distanza, due fra le scene più famose di un film famosissimo e divertente anche oltre la scena dell’orgasmo simulato da Sally-Meg Ryan al ristorante. Un classico di questo periodo pieno di promesse, in cui sembra che tutto possa succedere.

Il diario di Bridget Jones (2001)

Il Capodanno come momento di riflessione, di passaggio e anche di svolta è ben presente in una delle commedie romantiche più famose di tutti i tempi, diretta da Shannon Maguire e con protagonista Renée Zellweger. Bridget Jones è una trentenne single e insoddisfatta, innamorata del suo capo (Hugh Grant) che proprio il giorno di Capodanno a casa della madre conosce un uomo (Colin Firth) che le fa scattare la voglia di cambiare. Ed inizia appunto da un diario, in cui scrive le verità più scomode per sé e per gli altri.

Capodanno a New York (2011)

Il film di Garry Marshall pur essendo relativamente recente è già un classico, visto che tutte le sue sottostorie sono basate sul Capodanno, fra ricordi, presente e progetti. Una figlia (Hilary Swank) che va a trovare il padre moribondo (De Niro) con il quale ha sempre vissuto il Capodanno a Times Square, una coppia (lei Jessica Biel) che vuole che loro figlio sia il primo nato del 2012, una rockstar (Jon Bon Jovi) che cerca la fidanzata lasciata il Capodanno precedente, e così via. Cast stellare (ci sono anche Michelle Pfeiffer; Sarah Jessica Parker, Zac Efron, Jim Belushi) per quello che forse è il film di Capodanno definitivo.