Cinema

Ecco i film che vedremo nel 2025

Nel 2024, considerando tutto il mondo, il cinema al cinema ha fatturato quasi il 30% in più rispetto agli ultimi anni pre-Covid, a dispetto dei luoghi comuni sulla gente che non esce di casa
©Chiara Zocchetti
Stefano Olivari
25.12.2024 11:00

Quali saranno i film del 2025? Passate le feste natalizie si ha quasi la sensazione che il cinema nelle sale sia finito, ma non è così: nel 2024, considerando tutto il mondo, il cinema al cinema ha fatturato quasi il 30% in più rispetto agli ultimi anni pre-Covid, a dispetto dei luoghi comuni sulla gente che non esce di casa, sui giovani che non rimangono concentrati più di cinque minuti consecutivi, eccetera. Per questo c’è un fermento produttivo che non si vedeva da tanto tempo, anche se in molti casi si andrà sul sicuro senza grosse sorprese.

Biopic

I grandi personaggi dei quali raccontare la vita, in maniera più meno autorizzata da loro stessi o dagli eredi, stanno finendo, spolpati anche dalle serie televisive che vivisezionano vite quasi sempre coincidenti con le opere. Per questo nel 2025 i biopic con ambizioni saranno in sostanza due, quelli dedicati a Bob Dylan e a Michael Jackson. A Complete Unknown uscirà negli Stati Uniti il giorno di Natale e da noi a fine gennaio: si concentra sulla prima parte degli anni Sessanta, quelli dell’ascesa di Dylan come stella del folk newyorkese fino al tradimento, almeno così fu vissuto dai suoi fan duri e puri, dell’uso di strumenti elettrici al Newport Folk Festival. Grande curiosità per Timothée Chalamet come giovane Dylan, mentre la mano pop di James Mangold è una garanzia, ricordando anche il suo film su Johnny Cash. Maggior rischi vediamo in Michael, con uscita prevista il prossimo ottobre: Antoine Fuqua è un solido regista di film d’azione, ma il film cercherà di raccontare tutta, ma proprio tutta, la vita di Michael Jackson dal successo da bambino fino al drammatico declino. Impresa ardua anche perché Michael è un’opera autorizzata dalla famiglia, addirittura il protagonista è interpretato dal nipote Jaafar Jackson, figlio del fratello Jermaine. Dalle anticipazioni sembra che saremo in zona santificazione, ma è assurdo raccontare Michael Jackson senza mostrare la famiglia, in particolare il padre Joe, come causa primaria dei suoi problemi.

Franchise

Budget sempre più grandi significa anche fuga dai rischi, da qui il fenomeno dei franchise che in certi casi si salda anche a prodotti televisivi. Nel 2025 le grandi uscite di impatto mondiale in questo girone sono quattro. La prima, il 23 maggio, è Mission Impossible – The Final Reckoning, che per tutti diventerà Mission Impossible 8: Tom Cruise-Ryhan Hunt dovrebbe chiuderla qui. La seconda, il 30 maggio è Karate Kid: Legends, quinto film della saga di Karate Kid (sesto contanto il remake) e quarto con Ralph Macchio. Trainato dal successo di Cobra Kai, che proprio nel 2025 mostrerà gli ultimi episodi, il film con la serie televisiva avrà in comune soltanto Macchio ed è considerabile sequel dei primi tre film (nel quarto, dove c’era ancora Miyagi, la protagonista era Hilary Swank) ma anche del remake del 2010, con Jackie Chan come simil Miyagi: il rischio di un pasticcio, che scontenti sia i fan sia lo spettatore neutrale, è altissimo. Si sta raschiando il fondo del barile anche con Jurassic Park, che il 2 luglio manderà nelle sale il settimo film del franchise, il quarto pensando solo a Jurassic World. Ambientato cinque anni dopo Jurassic World – Il dominio, questo Jurassic World – La rinascita avrà come protagonista Scarlett Johansson e alla regia un esperto di mostri (Godzilla, ma non solo) come Gareth Edwards. Nessuno si aspetti sorprese: la solita spedizione umana, con i dinosauri che la prendono male. Il 2025 finirà con Avatar – Fuoco e ceneri, terzo film di un franchise per cui sono già previste la quarta e la quinta uscita, sempre con James Cameron al timone.

Giovani

Il cinema per ragazzi e per bambini è uno dei pilastri di questa industria, inutile fare gli schizzinosi. Il 2025 potrebbe essere l’anno della Marvel, con Captain America – Brave New World, a febbraio, con Thunderbolts a fine aprile ma soprattutto con il ritorno dei Fantastici Quattro: The Fantastic Four – First Steps a luglio è atteso con curiosità e diffidenza, perché forse l’immaginario giovanile di oggi non è poi così preso dall’ambientazione retrofuturistica anni Sessanta. A luglio previsto anche un nuovo reboot di Superman, con protagonista questa volta David Corenswet. Per questa fascia di pubblico da segnalare anche Minecraft, ad aprile, basato su uno dei videogiochi più famosi del mondo e sulla trovata, non originalissima, di catapultare umani all’interno del videogioco. Dopo il pazzesco successo di Inside Out 2 la Pixar prova il colpo con Elio, storia di un ragazzo che si ritrova ad essere l’ambasciatore della Terra in una sorta di parlamento di alieni: operazione coraggiosa, in un mondo di sequel. A proposito: la Disney, dopo la fortunata operazione Oceania 2 ci prova con Zootropolis 2, a fine novembre, con gli anni successivi già prenotati da Frozen III e IV.

Normali

C’è sempre un certo imbarazzo nel parlare oggi dei film normali, quelli fuori da schemi collaudati, quei film che una volta gli adulti guardavano al cinema invece che in casa. Nel 2025 l’attesa è per F1, in uscita a giugno, ambientato nel mondo delle corse e prodotto fra gli latri anche da Lewis Hamilton e Brad Pitt. Proprio Pitt fa la parte del vecchio campione, ormai semi-ritirato, che fa da guida al giovane rampante: schema che piace sempre e che Kosinski ha applicato anche in Top Gun: Maverick. Già uscito negli Stati Uniti, Here arriverà da noi a gennaio: Robert Zemeckis, per sempre il regista di Ritorno al futuro, mette insieme i protagonisti di Forrest Gump, cioè Tom Hanks e Robin Wright, per raccontare la storia di un pezzo di terra dalla preistoria a oggi. Opera che ha almeno il pregio dell’originalità.