La notte dei Quartz premia «Reinas»

Reinas della svizzero-peruviana Klaudia Reynicke, che vive da tempo a Lugano, si è aggiudicato il Premio del cinema svizzero Quartz 2025 nella categoria «Miglior film». Il riconoscimento è stato attribuito questa sera dall’UFC nel corso di una cerimonia tenutasi a Ginevra. La pellicola, scartata dalla rosa dei 15 film candidati all’Oscar per il miglior film straniero, si era già aggiudicata il «Grand Prix of the International Jury for the Best Film» alla Berlinale e il Prix du Public del Locarno Film Festival. Il grande favorito Der Spatz im Kamin (Il passero nel camino) di Ramon Zürcher che era in testa alle nomination con sei candidature, si è dovuto accontentare di due «quarzi»: per la miglior sceneggiatura e per la miglior colonna sonora. Wir Erben (Noi, gli eredi) di Simon Baumann è stato premiato quale miglior documentario dopo essersi aggiudicata lo scorso agosto il Grand Prix della Semaine de la critique, sezione parallela del Locarno Film Festival. Sans voix di Samuel Patthey, è stato scelto come miglior film d’animazione dopo aver portato a casa il Pardino d’oro per il miglior cortometraggio al Locarno Film Festival. A spuntarla come miglior cortometraggio è stato invece Las novias del sur di Elena López Riera, presentato alla Settimana Internazionale della Critica a Cannes. Quest’anno il premio di miglior attore è andato, a pari merito, al vallesano David Constantin che interpreta Bax in Tschugger - Der Lätscht Fall e allo zurighese Dimitri Krebs che è Ernst Schrämli in Landesverräter di Michael Krummenacher. Il premio per la migliore attrice è andato a Laetitia Dosch per il film Le procès du chien, di cui è anche regista.