Seven, David Fincher svela cosa c'era nella scatola di Brad Pitt
Tra gli anniversari attesi per il 2025 per gli appassionati di cinema c'è anche quello di Seven, il leggendario thriller diretto da David Fincher con protagonisti Brad Pitt, Morgan Freeman, Kevin Spacey e Gwyneth Paltrow, che quest'anno compie ben 30 anni. Per l'occasione, la storia dei due detective che indagano sul sadico serial killer che ispira i suoi omicidi ai sette peccati capitali, torna in una versione restaurata in 4K. Ma c'è di più.
David Fincher ha infatti concesso una lunga intervista al magazine Entertainment Weekly. E ha svelato uno dei dubbi che che assillano gli appassionati di cinema dagli anni Novanta: che cosa conteneva la scatola?
Spoiler. Quando il serial killer John Doe (Kevin Spacey) si consegna ai due investigatori (Pitt e Freeman), li costringe a recarsi in un luogo isolato dove ricevono un misterioso pacco. Una volta aperto, si intuisce che all'interno c'è la testa mozzata della moglie di Mills, uccisa affinché quest'ultimo scateni la sua ira impersonando l'ultimo dei peccati capitali rimasti. E il detective (Brad Pitt) effettivamente giustizia John Doe.
Come detto, la domanda è: che cosa hanno messo nella scatola sul set? Negli anni è stato ipotizzato che il pacco contenesse una versione prostetica della testa dell'attrice, o addirittura una riproduzione del suo corpo. A trent'anni di distanza, il regista ha deciso di sciogliere ogni dubbio: «No, è assolutamente ridicolo», ha dichiarato Fincher. «Abbiamo fatto qualche ricerca per calcolare il peso della testa di Gwyneth, considerata la massa corporea totale. Penso che dentro ci fosse un peso». Dunque nessuna riproduzione raccapricciante, ma semplicemente un oggetto che desse l'idea di un peso realistico. «Abbiamo messo una parrucca lì dentro un po' sporca di sangue, così quando Morgan apre la scatola alcuni capelli restano attaccati al nastro adesivo. Penso che Morgan abbia aperto 16 o 17 scatole. Ma come dico sempre, non hai bisogno di vedere cosa c'è nella scatola se hai Morgan Freeman».
A quanto pare, lo stesso Brad Pitt si sarebbe battuto per non mostrare il contenuto della scatola al pubblico. In una recente intervista con GQ l'attore ha spiegato che si trattava di una condizione non negoziabile: «L'ho messo nel mio contratto: la testa della moglie resta nella scatola». Svelato il mistero: gli scenografi hanno usato «una zavorra e una parrucca».