Iniziative

«Con la testa tra le nuvole» per capire come i sogni si riflettono sulla vita

L’associazione Invisible Lab propone dal 25 settembre al 10 novembre a Bellinzona e in altre località ticinesi una rassegna culturale che indaga sull’universo onirico tra arte, scienza e filosofia
Un fotogramma della video-installazione «Con la testa tra le nuvole» di Roberto Pellegrini in mostra a Bellinzona dal 25 settembre. © Roberto Pellegrini 2020/ProLitteris
Nadia LischereRed. AgendaSette
24.09.2020 11:40

«Quando ci svegliamo, stentiamo a ricordarci i sogni, ne tratteniamo solo brandelli, che poi si sfilacciano, lasciando pallide tracce nella nostra memoria. E se, invece, non smettessimo mai di sognare? In fondo, anche al di là dell’esperienza onirica, da svegli il sogno continua ad accompagnarci, ad animare i nostri gesti, a nutrire le nostre aspettative, i nostri progetti...». Parte da questa premessa la nuova rassegna culturale sul tema del sogno promossa dall’associazione Invisible Lab in collaborazione con altri enti, e che dal 25 settembre al 10 novembre propone conferenze, incontri, proiezioni cinematografiche, concerti e mostre a Bellinzona e in altre località ticinesi. «Partendo da domande, riflessioni, curiosità e ipotesi, la rassegna Con la testa tra le nuvole interroga quei saperi artistici, scientifici e filosofici che mantengono viva la brace del sogno e rendono possibile il passaggio dall’ordinario ai mondi possibili del sogno», spiega l’ideatore e direttore artistico Sebastiano Caroni nel presentare il programma ai media. Un intrigante e variegato viaggio nel mondo onirico che «ci invita a capire come il sogno, nelle sue molte sfaccettature, informa il nostro immaginario e si riverbera sulla nostra vita quotidiana». Molte cose, ad esempio, accomunano la letteratura e il sogno: entrambi permettono un decentramento rispetto alla routine di tutti i giorni, entrambi sono esperienze di spaesamento creativo ma anche, paradossalmente, di un centro ritrovato.

Una scena di «La science des rêves» di Michel Gondry, tra i film selezionati per la rassegna.
Una scena di «La science des rêves» di Michel Gondry, tra i film selezionati per la rassegna.

Ed è proprio da questa riflessione che venerdì 25 settembre prende il via la rassegna Con la testa tra le nuvole: l’appuntamento è alle 18.00 alla Galleria Benedettini di Bellinzona per parlare di «La letteratura come spaesamento» con il poeta Fabio Pusterla e lo scrittore Matteo Terzaghi. La conferenza, moderata dall’associazione Lampioni Aerei, è accompagnata da un «commento musicale» del cantautore Leo Pusterla e da un intervento del violoncellista Mattia Zappa. Alle 20.00, invece, verrà inaugurato lo spazio espositivo della rassegna in via Teatro 3 a Bellinzona: in mostra opere di diversi artisti tra cui la video-installazione Con la testa tra le nuvole realizzata dal fotografo Roberto Pellegrini, con la musica del duo Jabrome di Arth [Tiefdruckgebeat] e il supporto tecnico di Olmo Cerri della casa di produzione REC, la quale presenta nell’occasione il diario sonoro Strani giorni. Strani sogni composto con le testimonianze raccolte durante la fase acuta della pandemia da COVID (ulteriori informazioni e orari di apertura qui).
In una rassegna culturale dedicata al sogno, come detto, non può mancare la musica: il primo concerto in cartellone si terrà giovedì 1. ottobre alle 18.00 alla Galleria Benedettini e vedrà interpreti il collettivo indie-folk/new soul Terry Blue di Leo Pusterla e il cantautore Luca Lanini.

Scoprite di più sulla rassegna promossa da Invisible Lab e gli altri eventi in programma fino al 2 ottobre nella Svizzera italiana sfogliando la rivista ExtraSette in allegato venerdì 25 settembre al Corriere del Ticino.