Dal delitto di Porrentruy a Cristiania che torna al nome di Oslo

Confederazione
Il delitto di Porrentruy
Porrentruy, 7 (Res.) – Su ordine del giudice istruttore sig. avv. Ceppi, sono stati arrestati e tradotti alle carceri distrettuali cinque giovani appartenenti al partito cattolico-conservatore implicati nel rapimento del cittadino Desire Oevray. Gli arrestati sono: François Risat, figlio del proprietario dell’albergo Cheval Blanc, Joseph Naville, Celestin Chapui, Louis Nicculin, tutti di Chevenez, e Paul Piquerez, proprietario del ristorante Aux Bornes presso Bure. Mercoledì gli arrestati furono lungamente interrogati e sembra che nuovi arresti siano imminenti. Il capo d’accusa, che per ora era di privazione di libertà personale ad un cittadino, potrebbe diventare anche di delitto politico.

L’opuscolo sulla questione ticinese
Milano, 8 (ag) – La direzione del «Popolo d’Italia» comunica al rappresentante dell’Agenzia Telegrafica Svizzera a Milano: «Al “Popolo d’Italia” si è vivamente sorpresi di apprendere la notizia apparsa su alcuni giornali svizzeri e avvalorata anche da giornali seri secondo la quale il libro “La questione ticinese”, che si occupa di affari interni del Cantone Ticino e della Svizzera, sarebbe stato preparato all’ufficio del giornale. È superfluo dichiarare che il “Popolo d’Italia” non ha nulla a che vedere in pubblicazioni di tale natura e che tutte le affermazioni contrarie sono frutto di fantasie disoccupate».

Due disgrazie aviatorie
Basilea, 8 (ag) – Al campo di volo di Lorrach l’apparecchio dell’aviatore Schepe di Francoforte, non appena innalzatosi, urtò contro un albero. L’apparecchio fu lanciato violentemente a terra e danneggiato. L’aviatore rimase gravemente ferito e fu trasportato all’ospedale. Il meccanico, invece, è ferito solo leggermente.

Romanshorn, 8 (ag) – Mercoledì mattina un idroplano partito da Friedrichshafen compì un lungo giro sul lago di Costanza con riuscito volo. Lo stesso idroplano iniziò un secondo volo con a bordo un allievo pilota, ma cadde non appena levatosi. Un battello si recò immediatamente sul luogo della caduta. I testimoni affermarono che l’aviatore Aland, uno dei migliori capi pilota di Friedrichshafen, rimase ucciso, mentre l’allievo pilota rimase ferito ad una gamba.

Cristiania ha cambiato nome
Oslo, 7 ag – Dopo 300 anni la Norvegia ha deciso di restituire alla sua capitale la sua primitiva denominazione. La capitale norvegese, conosciuta sotto il nome di Cristiania dal 1624 al 1924, è ormai chiamata Oslo, come lo fu dalla sua fondazione al 1624. Il mutamento del nome fu celebrato il primo gennaio con solennità. Tutte le campane della città suonarono a distesa mentre dalla fortezza di Akershus furono sparate numerose salve. La statua del fondatore della città di Oslo, re Harald Hardrade, fu coperta di fiori.

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