Deceduta la soprano Daniela Dessì

ROMA - A soli 59 anni, è morta in ospedale a Brescia il soprano Daniela Dessì. Lo conferma all'ANSA il tenore Fabio Armiliato, compagno di vita dal 2000.
"Una malattia breve, terribile e incomprensibile me l'ha portata via in questi mesi - ha detto Armiliato - se ne è andata la più grande cantante lirica degli ultimi 20 anni", ha aggiunto commosso.
Tante e prestigiose le collaborazioni internazionali dell'artista, nata a Genova ma da tempo residente sul lago di Garda. Innumerevoli le interpretazioni, tra cui quelle delle eroine verdiane e pucciniane, e le collaborazioni con i più grandi teatri, dalla Scala di Milano al Metropolitan di New York, alla Deutsche Oper di Berlino.
Il debutto alla Scala di Daniela Dessì avviene all'inizio della carriera, nel 1982, nella parte di Donna Fulvia ne La pietra del paragone di Rossini diretta da Piero Bellugi alla Piccola Scala, con la regia di Eduardo De Filippo. Nel 1987 canta Messa da Requiem di Verdi diretta da Riccardo Muti alla Philharmonie di Berlino nell'ambito dei festeggiamenti per i 750 anni della capitale tedesca e nel 1988 è Liù nella Turandot in trasferta giapponese con la direzione di Lorin Maazel insieme a Ghena Dimitrova e Nicola Martinucci.
L'anno seguente sostituisce Cheryl Studer come Contessa in una rappresentazione de Le nozze di Figaro diretta da Riccardo Muti prima di indossare, questa volta da titolare, i panni di Fiordiligi nell'ormai classica edizione di Così fan tutte, sempre diretta da Muti con la regia di Michael Hampe. Seguono ancora Requiem con Muti e Liù con Maazel in tournée a Mosca. La sua ultima apparizione scaligera, nel 2009, concludeva una nutrita serie di presenze nella stagione dei concerti di canto.