Deceduto il pittore Lucian Freud

LONDRA - Lucian Freud, uno dei pittori contemporanei più possenti, che ha rivoluzionato l'arte del ritratto e del nudo, è morto mercoledì sera, a 88 anni, nella sua casa londinese dopo una breve malattia. Lo ha reso noto giovedì il gallerista William Acquavella, agente del pittore, che ne ha dato notizia al New York Times. «Viveva per dipingere e ha dipinto fino all'ultimo della sua vita», ha detto il gallerista citato dalla Bbc. Nato a Berlino l'8 dicembre 1922, Lucian - che era nipote di Sigmund Freud (suo nonno) - dopo l'ascesa al potere di Hitler si trasferì con la famiglia in Inghilterra nel 1933 e nel 1939 prese la cittadinanza e prestò poi servizio nella Marina mercantile britannica.Nelle sue opere, spesso scioccanti per la crudezza dei particolari, amava ritrarre persone che conosceva bene, i suoi amici, le sue compagne, i suoi figli. «Voglio che la pittura sia carne», affermava: una carne tormentata, ridondante, come quella strabordante dal divano sfondato su cui dorme una donna obesa (Sue Tilley), nel celebre quadro del 1995 'Benefits supervisor sleeping', acquistato nel maggio 2008 da Christiè. per circa 34 milioni di dollari.Il suo pessimo carattere è immortalato nel mini autoritratto del 1978, battuto da Sotheby's per oltre tre milioni di dollari nel febbraio 2010, in cui si rappresenta con un occhio pesto, frutto di una lite con un tassista a Londra. La sua ultima grande mostra è stata la primavera del 2010 al Centre Pompidou a Parigi. L'anno prossimo è prevista una sua grande retrospettiva nella capitale britannica in occasione delle Olimpiadi londinesi.