Di rivolte, guerre e templi del Ku Klux Klan distrutti da bombe e incendi

Nuove rivolte nel Messico
New York, 25 (ag) – Secondo informazioni dal Messico, il generale Angel Flores si è rivoltato contro il governo messicano nello Stato di Mazatlan. Il generale Flores fu candidato nelle ultime elezioni alla presidenza del Messico, che terminarono colla vittoria del generale Calles.

In Tripolitania
Tripoli, 25 ag (Havas) – Il 23 novembre una colonna italiana è entrata a Syrte e la bandiera italiana veniva issata sul castello, abbandonato nel 1915. Nella serata dello stesso giorno la colonna sorprendeva i ribelli nei loro accampamenti, i quali erano comandati da Ibrahim Soetni, figlio di Zuehli, che col suo tradimento aveva obbligato gli italiani a abbandonare la regione nel 1915. Il capo dei ribelli ha potuto salvarsi a stento. 50 indigeni furono catturati. Il bottino degli italiani comprende 400 fucili, un cannone, munizioni, mitragliatrici e viveri.

Un tempio del Ku-Klux-Klan distrutto
New York, 25 (ag) – Si annunzia da Fort Worth (Texas) che il tempio del Ku-Klux-Klan, costruito recentemente in questa città, è stato distrutto dall’esplosione di 5 bombe. L’incendio ha completato l’opera di distruzione. I danni sono valutati a più di 200.000 dollari. Nello stesso giorno in un quartiere ovest di Fort Worth il locale di riunione della stessa associazione veniva incendiato. In entrambi i casi i pompieri sono arrivati troppo tardi.

Rivista Italiana
La belva umana ha compiuto un nuovo atto di bestiale brutalità. A Roma è stato scoperto il cadavere di una bambina di due anni, completamente svestita; la povera piccina si trovava sulla Piazza S. Pietro a giocare, quando fu rapita da un giovinastro. La piccina è stata seviziata orrendamente, poi uccisa. Il ministero dell’Interno ha stanziato una somma di 10.000 lire per chi darà notizie sull’autore dell’orribile delitto.

Una curiosa scena è avvenuta ad un corteo nuziale a Intra. Il pregiudicato Ferletti Battista, colpito da mandato di cattura, era riuscito a mantenersi finora sconosciuto alla polizia, e credendosi di essere al sicuro, si fidanzava con una signorina di Avizzano Superiore. I due sposi, compiuto il rito religioso, si avviavano in Municipio per quello civile, quando lungo la strada due carabinieri lo fermarono, applicandogli le manette. Il corteo nuziale così si sciolse fra le lagrime della sposa e dei parenti che videro lo sposo tradotto al carcere invece che al talamo sognato.

È misteriosamente scomparsa dalla sontuosa dimora dell’isola di Garda la principessa Anna Maria Borghese, nata duchessa De Ferrari. Si teme che la principessa, che si era recata a fare una passeggiata nel parco della villa, sia precipitata nel lago di Garda. 

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