Dopo Natale un corso di sci ad Andermatt anche per i militi ticinesi
Corso di ski per il Regg. di Montagna 30
La Brigata di Montagna 15, alla quale appartiene il Reggimento ticinese, indice il Corso annuale di ski dal 26 dicembre 1924 al 2 gennaio 1925 ad Andermatt. Giorno d’entrata: il 26 dicembre 1924 alle ore 14, caserma Neukirch N. 3, Andermatt. Licenziamento: il 2 gennaio 1925 a mezzogiorno. Possono partecipare al corso tutti gli Ufficiali, sott’ufficiali e soldati del Reggimento di Montagna 30 che si annuncieranno, non più tardi del giorno 10 dicembre p. v., ai rispettivi Comandanti di Compagnia oppure ai Comandanti di Battaglione: per il Battaglione 94, sig. Magg. Planta, Basilea, Sevogelstrasse 7; per il Batt. 95, signor Magg. Bolzani, Lugano; per il Battaglione 96, sig. Maggiore Allidi, Lugano.
Il costo dei biglietti di andata e ritorno sarà rimborsato. Tutti indistintamente i militi riceveranno una indennità giornaliera di fr. 3. Agli Ufficiali sarà corrisposto un franco in più, quale indennità di abbigliamento. La pensione, alla Caserma Neukirch di Andermatt, è stata fissata in fr. 4 (servizio compreso) per gli Ufficiali in fr. 2.50 per i sott’ufficiali e soldati. Equipaggiamento e armamento completo di campagna, con berretto. Il sacco sarà lasciato negli accantonamenti. Gli Ufficiali porteranno la pistola invece della sciabola. Si raccomanda di munirsi di sottovesti di lana, di guantoni e copriorecchie ecc.
Il Comandante di Reggimento confida che le adesioni saranno numerose e che sia quindi possibile annunciare una pattuglia reggimentale per il prossimo concorso militare di ski a Engelberg.
L’Officina del Ritom
Berna, 28 (S. M.) – In questi ultimi tempi si sono intraprese delle prove di pressione nelle gallerie della Officina del Ritom. Queste prove hanno dimostrato che le perdite d’acqua che erano state segnalate al momento della messa in esercizio dell’Officina riapparivano al momento della completa pressione del lago, nella seconda metà della galleria. Il progetto di trasformazione della galleria per la pressione massima potrà dunque essere applicato alla sola sezione ancora imperfetta.
Confederazione
Due aviatori italiani, accompagnati da un segretario della Legazione italiana a Berna, hanno avuto oggi un colloquio col capo dell’Ufficio federale aereo. Lo scopo della venuta a Berna dei due aviatori è l’organizzazione di un servizio di idroplani fra i laghi italiani ed i laghi svizzeri. Essi hanno chiesto schiarimenti sulle condizioni in cui il servizio potrebbe essere organizzato. Un progetto con tutti i particolari sarà da loro redatto e sottoposto all’esame dell’Ufficio federale aereo.
L’aviatore Mittelholzer è pronto per intraprendere il suo raid dei 6400 chilometri da Zurigo a Teheran. La partenza dovrà però essere rimandata, non essendo ancora giunto il nulla-osta del governo greco per attraversare quel territorio.
Clicca qui per l'edizione completa del Corriere del Ticino del 29 novembre 1924 disponibile nell'Archivio Storico del CdT.