È di Vinicio Capossela il disco dell’anno

BELLINZONA - Sono state assegnate le «Targhe Tenco», l’importante riconoscimento che dal 1984 premia i migliori dischi italiani di canzone d’autore usciti nel corso dell’annata. A decretarne la vittoria non è il Club Tenco (che organizza il Premio) bensì una ampia e rappresentativa giuria di giornalisti musicali che esprime le sue valutazioni riguardo a sei categorie di album: di cui 4 riservate a cantautori (canzone, disco assoluto, disco in dialetto, opera prima) e 1 riservata a interpreti di canzoni non proprie.
Per il 2019 il premio più prestigioso è stato assegnato a Vinicio Capossela e all’album «Ballate per uomini e bestie», disco che l’artista porterà in scena anche a Bellinzona il prossimo 25 luglio nell’ambito della rassegna «Castle On Air» (biglietti su www.mediatickets.ch).
Gli altri premi sono andati al giovane cantautore romano Fulminacci e al suo disco «La vita veramente» (miglior opera prima), a Daniele Silvestri con «Argento vivo» (miglior canzone singola), Enzo Gragnaniello e «Lo chiamavano vient’e’terra» (miglior album in dialetto), Alessio Lega e «Nella corte dell’Arbat – Le canzoni di Bulat Okudzava» (miglior interprete) e Adoriza con «Viaggio in Italia. Cantando le nostre radici» (miglior album collettivo a progetto».
Le Targhe Tenco verranno come da tradizione consegnate durante la Rassegna della Canzone d’Autore del Club Tenco quest’anno in programma al Teatro Ariston di Sanremo dal 17 al 19 ottobre.