Ecco le maestre e i maestri ticinesi abilitati a insegnare nelle scuole elementari

Cronaca Cantonale
I nuovi maestri
I seguenti allievi della Scuola Normale Cantonale hanno ottenuto la patente di abilitazione all’insegnamento elementare: Capelli Emilia, Lugano; Ceppi Ersilia, Mendrisio; De Ambrosi Michelina, Croglio; Ferrari Gemma, Bellinzona; Palli Giglia, Lugano; Piffaretti Angela, Arzo; Rossi Luce, Arzo; Settimo Anna, Locarno; Speck Alice, Biasca; Traversi Colomba, Cevio; Vassalli Antonia, Riva S. Vitale; Beroggi Ermenegildo, Cerentino; Devittori Enrico, Aquila; Fonti Egidio, Miglieglia; Martignoni Ugo, Magadino. Hanno inoltre ottenuto la patente le seguenti privatiste: Andina Anna, Lugano; Corecco Agnese, Bodio; Forni Silvia, Bedretto; Lafranchi Ester, Coglio; Mazzi Pierina, Palagnedra; Trenta Alice, Claro; Trombetta Matilde, Carona.

Da Bellinzona
È scomparsa una delle più tipiche e più simpatiche figure del patriziato bellinzonese: Rodolfo Molo, già direttore dell’XI Circondario postale, spentosi ieri sera come un vecchio e semplice filosofo antico, serenamente. Come serenamente è sempre vissuto, dotato di una virtù capitale, la bontà, in tutto e verso tutti, sempre, per qualunque vicenda della vita. Il compianto è generale. Ai figli e partenti le nostre più sentite condoglianze.

L’inchiesta sull’affare Matteotti
Roma, 5 ag – Nella giornata di venerdì importanti confronti sono avvenuti fra gli accusati dell’affare Matteotti. Il giudice istruttore ha messo in confronto dapprima Cesare Rossi coll’avv. Filippelli e più tardi il Capo dell’Ufficio Stampa della Presidenza con Marinelli. La sessione di accusa deve ora procedere ad un confronto fra i tre presunti mandanti dell’assassinio dell’on. Matteotti per poter assodare meglio le responsabilità. Il fatto più saliente della giornata di venerdì è stata la deposizione dell’on. Finzi.

Si teme una giustizia sommaria
per i detenuti di Regina Coeli
Roma, 5 ag – A proposito della sorveglianza degli assassini dell’on. Matteotti che si trovano rinchiusi alle carceri di Regina Coeli, si informa che la sessione di accusa ha invitato il direttore delle carceri a intensificarla con agenti fidatissimi onde evitare delle sorprese. Questa nuova disposizione dovrebbe essere messa in relazione colla notizia che un aeroplano sorvolò giovedì per circa un quarto d’ora le prigioni di Regina Coeli. A questo proposito il Sereno scrive: Questo fatto, che può essere casuale, è stato da alcuni messo in rapporto con una voce che corre e che raccogliamo a titolo di cronaca: un gruppo di fascisti puri, indignati del feroce delitto, avrebbero in atto di fare giustizia sommaria degli arrestati. A Bologna qualcuno dei più accesi sarebbe già stato arrestato.

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