Fiato alle trombe: tutto pronto per JazzAscona 2019

LOCARNESE – «Ogni anno attendo sempre con impazienza i dieci giorni di JazzAscona durante i quali il borgo si veste a festa. Si tratta della manifestazione più importante per noi e, anche grazie a un aumento delle Jazz Night, il borgo si profila sempre più come la città del jazz». Dalle parole del sindaco Luca Pissoglio traspare tutto l’orgoglio nell’ospitare da ormai 35 anni una delle manifestazioni più importanti della regione. Regione che si sta confermando quale «nuova destinazione in Svizzera per gli amanti della musica, visti e considerati i numerosi concerti proposti durante tutto l’arco dell’anno», gli ha fatto eco il presidente di Ascona-Locarno Turismo Aldo Merlini in occasione della conferenza stampa dell’edizione 2019 di JazzAscona, che animerà il lungolago del borgo dal 20 al 29 giugno. Ricco e variegato, come sempre, il cartellone che quest’anno propone «223 concerti, di cui 136 sui palchi principali e 68 previsti nei ristoranti, bar e hotel, con la collaborazione attiva degli esercizi pubblici», ha illustrato il direttore artistico Nicolas Gilliet. «Un’altra ventina di esibizioni a sorpresa compone l’iniziativa ‘Jazz in borgo’, grande novità di quest’anno», ha annunciato Paolo Nappa, nuovo coordinatore generale del festival. Iniziativa che animerà da domenica 23 a giovedì 27 giugno le vie del centro storico del borgo. A proposito di novità, nell’anno dedicato alla tromba, JazzAscona lancia il progetto «Trumpet Mafia», una piattaforma d’incontro e di scambio che troverà spazio nell’aula magna del collegio Papio di Ascona, dove verranno proposti nell’arco di sette pomeriggi dei workshop per imparare a suonare lo strumento e fare esperienza fianco a fianco con i trombettisti del festival. Segnaliamo, inoltre, che in qualità di mediapartner il Corriere del Ticino sarà presente a JazzAscona con una piattaforma sul lago dove il pubblico potrà godersi l’atmosfera leggendo il giornale.
Una cinquantina le band, provenienti da tutto il mondo, che parteciperanno alle 35. edizione e che proporranno «ben tredici generi diversi di musica – sottolinea Gilliet –: dal blues del profondo sud al jazz di Louis Armstrong e Duke Ellington, dall’R&B al boogie degli anni 50, fino al funk che si suona oggi a New Orleans». A dare il «la» al festival internazionale – «ma che non manca di strizzare l’occhio alle proposte locali» – saranno Sergio Caputo e Francesco Baccini, in arte gli Swing Brothers, con un concerto speciale in cui brani famosi verranno alternati a canzoni nuove, il tutto condito con aneddoti e una buona dose di improvvisazione. Sul lungolago asconese tornerà poi ad esibirsi la New Orleans Jazz Orchestra, affiancata da un ospite speciale: il cantante e pianista Davell Crawford, già vincitore dell’Ascona Jazz Award. A proposito di riconoscimenti, come annunciato dal direttore artistico, il 23 giugno verrà assegnato lo Swiss Jazz Award 2019 la cantante e ballerina americana da tempo residente in Svizzera Othella Dallas, mentre il 25 giugno il trombettista nonché cantante Leroy Jones di New Orleans sarà insignito dell’Ascona Jazz Award 2019. Tra i numerosi artisti e gruppi che si esibiranno quest’anno, vi saranno anche il sassofonista Sax Gordon, la Dutch Swing College Band, la Big Band di Paolo Tomelleri e Monty Alexander. Il noto pianista di origini giamaicane renderà omaggio a Nat King Cole, «di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita», ha sottolineato Gilliet, annunciando che anche altri musicisti proporranno un tributo l’interprete di «Unforgettable». Infine, non mancheranno, come detto, i concerti che vedranno protagonisti cantanti e band ticinesi: tra questi, segnaliamo, il luganese Sandro Schneebeli e il bellinzonese Danilo Boggini. Il programma completo è consultabile sul portale online jazzascona.ch.