Cent'anni fa

Fra contesse defunte, esplosioni, notizie dall'Italia e ora estiva

Le notizie del 18 marzo 1925
© Shutterstock
Nicola Bottani
Nicola Bottani
18.03.2025 06:00

La contessa Tisza è morta
Budapest, 17 ag (U. C. U.) – Si annunzia la morte della contessa Tisza, vedova del conte Stefano Tisza, ex presidente del Consiglio della monarchia danubiana.

Tremenda esplosione a Tunisi
Tunisi, 18 – Una carica di keddite che si trovava sopra un autocarro è esplosa stamattina a Magrine. L’esplosione ha avuto una tale violenza che diverse case vicine sono state distrutte. I caseggiati della Compagnia delle ferrovie tunisine sono stati danneggiati. Una trentina di operai sono rimasti feriti.

Rivista Italiana
Al passaggio della prima vettura tramviaria che fa servizio da Livorno ad Antignano una giovinetta, nei pressi della villa Tiberini, si gettava sotto il tram. Solo mercè il sangue freddo del conducente l’investimento potè essere vitato. Calmata un po’ la ragazza, che appariva in preda a viva agitazione, la vettura proseguiva il suo cammino. Pochi minuti dopo, al passaggio di un’altra motrice, la ragazza, con un gesto repentino, vi si gettava sotto. La pesante vettura passava sul corpo dell’infelice, rendendola un informe ammasso di carne sanguinolenta. La suicida è stata identificata per certa Alfreda Maltini, d’anni 19, da Pisa, domestica del dott. Cortesi. Nulla si sa sulle cause del suicidio.

Lo sciopero metallurgico, che per ordine dei Sindacati fascisti doveva essere terminato ieri, continua invece per ordine della Federazione italiana operai metallurgici. Secondo notizie dei giornali italiani, solo una parte di operai si sono presentati ieri al lavoro nelle officine; una gran parte di aderenti alla «Fiom» ha continuato lo sciopero. Un calcolo del «Corriere della Sera» afferma che su 35 mila operai, a Milano si sono presentati al lavoro solo 6 mila. Anche a Torino è stato proclamato lo sciopero dei metallurgici.

A Porto Ceresio è stato fermato nel pomeriggio di ieri il deputato comunista on. Repossi, che proveniva dalla Svizzera. Appena sbarcato dal piroscafo, alcuni agenti di P. S. lo hanno invitato a seguirli nel loro ufficio, dove lo hanno perquisito, sequestrandogli fogli e opuscoli di propaganda in italiano, in francese e in tedesco.

A Montalto, ridente borgata della Romagna toscana, la ventunenne Fabbri Sabina venne a lite con certa Tassinari Elisa, di anni 26, maritata Mengozzi. Quest’ultima, sospettando che la Fabbri avesse rapporti intimi col proprio marito, la malmenava, rimproverandola. La Fabbri si allontanava rapidamente e, giunta sul ponte Casarossi, si slanciava nel vuoto. È stata raccolta in fin di vita. La Tassinari venne tratta in arresto per il reato di incitamento al suicidio.

L’ora estiva in Francia
Parigi, 18 ag (Havas) – Il Foglio Officiale pubblica un decreto in base al quale l’ora officiale sarà avanzata di 60 minuti nella notte dal 4 al 5 aprile. L’ora normale sarà ristabilita il 3 ottobre alle 24.

Clicca qui per l'edizione completa del Corriere del Ticino del 18 marzo 1925 disponibile nell'Archivio Storico del CdT.

In questo articolo: