Gli Incredibili sono come noi

Gli Incredibili 2, dal design anni '60, inizia con Mister Incredible ed Elastigirl all'inseguimento del Minatore, super cattivo impegnato in una mega rapina ad una banca con una talpa meccanica gigante. In una sequenza frenetica, mezza città viene distrutta, i nostri, salvano numerose vite, ma si lasciano sfuggire il criminale. Le autorità furibonde, decidono che è meglio un grosso furto senza clamore coperto dall'assicurazione, piuttosto che rivedere i supereroi che, messi fuorilegge anni prima, con la scusa di lottare contro il crimine, portano lo scompiglio nella vita cittadina. Senza più protezioni, abbandonati da tutti, gli Incredibili si preparano a tornare ad essere solo la famiglia Parr, forse Bob dovrà riprendere il suo vecchio e odioso lavoro di assicuratore, mentre Helen, messa la tuta di Elastigirl in naftalina, penserà ad accudire i bambini. Ma ecco che i ricchi Winston ed Evelyn Deavour, fratello e sorella i cui genitori erano fan ed amici dei più famosi supereroi del passato, convincono gli Incredibili ad aderire ad un loro piano segreto che mira a farli uscire dall'illegalità, riportandoli in auge e facendogli anche guadagnare quel che serve per mantenere la famiglia. Ma perché questo succeda Elastigirl, aiutata dalla tecnologia inventata da Evelyn e dalle public relation di Winston, genio della comunicazione, deve diventare una sorta di testimonial dei super eroi nella lotta contro il crimine. Così, mentre Helen affronta il pericoloso e subdolo Ipnotizzatore che annienta la volontà delle sue vittime con comunicazioni video, tocca a Bob-Mr Incredibile rimanere a casa nel frustrante ruolo del papà- a- tutto- servizio, alle prese con i compiti di Flash, con le prime delusioni amorose di Violetta e le sorprendenti trasformazioni del pargolo Jack-Jack che è un vero emporio di superpoteri. «Biscotto» è la parola magica che riporta il bebè a più miti consigli, proprio come Baby Herman di Roger Rabbit, ma non prima che ne abbia combinate di tutti i colori, ad esempio ingaggiando un serrato duello con un procione in una delle sequenze più scatenate e divertenti del film.