I figli di Elon Musk

Siamo tutti figli di Elon Musk, in un certo senso. Perché anche chi non usa X, il fu Twitter, si è adeguato a un certo modo di comunicare. Ma in senso stretto i figli di Elon Musk sono soltanto undici, più uno morto piccolissimo, e di loro si sta parlando tanto. Non soltanto per il caso che sta vedendo Vivian contrapposta al suo famoso padre ma anche per il mistero che circonda la vita privata di uno degli uomini più potenti del pianeta, capace a suo modo di influenzare le coscienze più di tutti i politici messi insieme. Del resto, lui stesso per la sua pensione ha previsto un ruolo da «influencer del mondo». 

Il caso del momento riguarda Vivian, nata nel 2004 dal suo primo matrimonio con la scrittrice canadese Justine Wilson. Anzi nato, perché alla nascita era un maschio e fu chiamato Xavier. Poi nel 2022, a 18 anni compiuti, l’inizio del percorso legale e medico per cambiare genere, oltre che nome: adesso è Vivian Jenna Wilson. Sparito anche il cognome, visto che Vivian non vuole più avere niente a che fare con il padre né essere associata a lui dai media. Il proprietario di X-Twitter, Tesla, Space X, eccetera l’ha presa male e ha incolpato le scuole private frequentate dall’allora Xavier e anche sé stesso per avercelo mandato: «È un comunismo in piena regola... E un sentimento generale secondo cui se sei ricco sei cattivo. Il rapporto potrebbe cambiare, in ogni caso ho ottimi rapporti con tutti gli altri miei figli. Non si possono conquistare tutti». In una delle sue varie dichiarazioni sul tema, l’imprenditore è stato ancora più diretto: «Mio figlio è stato ucciso dalla cultura woke». Senza giri di parole Musk accusa l’ideologia, ai suoi occhi prevalente nel mondo scolastico e universitario americano, di avere agito sulla mente di un adolescente confuso. La risposta di Vivian è arrivata in un’intervista alla NBC, accusando il padre di mentire e di essere, a suo tempo, stato quasi sempre assente. Con le presenze comunque ricordate male, visto che Vivian ha raccontato dei suoi inviti a mostrarsi più «uomo» e delle sue sfuriate, oltre che dei tratti del suo carattere ben noti a chi ha lavorato con lui, come la freddezza e il narcisismo. 

Quanti sono dunque i figli di Elon Musk? Il loro numero è stato per anni imprecisato e tuttora lo è, ma dopo l’uscita della biografia scritta da Walter Isaacson, peraltro più centrata sugli aspetti aziendali e tecnologici dell’avventura di Musk, un po’ di chiarezza è stata fatta, anche sulle modalità. Dal matrimonio con Wilson sono nati 6 figli. Il primogenito, Nevada Alexander, nel 2002, ma con una vita durata purtroppo poche settimane, per la terrificate SIDS (quella che in linguaggio comune si definisce «Morte in culla») che lo ha portato via e che ha segnato un prima e un dopo nell’esistenza di Musk. La madre soltanto qualche anno fa ha trovato la forza per parlarne: «Nevada si è addormentato per un pisolino, come sempre in posizione supina, e ha smesso di respirare. Quando i paramedici lo hanno rianimato, era stato privato dell'ossigeno per così tanto tempo che era cerebralmente morto». Quanto a Musk, non ne ha mai parlato. Dopo Nevada la coppia ha avuto con la fecondazione artificiale, come raccontato dalla Wilson, i gemelli Griffin e Xavier (oggi appunto Vivian) e nel 2006 altri gemelli ma questa volte tre: Kai, Saxon e Damian. Tutti per un certo periodo sono stati ritirati dalle loro scuole di élite e mandati in quella Ad Astra fondata dal padre, dove nella sostanza si insegnano quasi soltanto programmazione e scienza applicata. 

Dopo il doppio matrimonio e il doppio divorzio con Talulah Riley e altre relazioni VIP, come quella con Amber Heard, nel 2018 Musk ha iniziato la sua storia con Grimes: il 4 maggio 2020 il primo figlio con la cantante canadese, dal nome non proprio facile da scrivere né da dire: X Æ A-12, spiegato da Musk sull’allora Twitter in maniera un po’ contorta (la X richiama una variabile generica, Æ l’intelligenza artificiale, A-12 la velocità) ma poi cambiato nell’ugualmente ostico X Æ A-Xii. Con Grimes una relazione aperta, visto che nel novembre 2021 Musk ha avuto due gemelli, Azure e Strider, da Shivon Zilis, dirigente di Neuralink e cioè di una delle sue aziende. Un mese dopo (…) Grimes ha dato alla luce il decimo figlio di Musk, una bambina di nome Exa Dark Sideræl. Nel 2023 è stata la volta di Tecnho Mechanicus, avuto dalla Grimes, e a inizio 2024 ecco il terzo con la Zilis, dal nome tuttora segreto. Allo stato attuale risulta separato dalla Grimes ma non dalla Zilis, in mezzo a varie battaglie legali. Ricapitolando, da tre donne diverse Musk ha avuto dodici figli, nove maschi e due femmine (Vivian e Exa) più l’ultimo di cui non si sa niente. Questo soltanto per limitarsi all’ufficialità. 

Più del gossip che poi nemmeno è gossip perché arriva quasi tutto dai diretti interessati e dai loro referenti mediatici, è interessante la filosofia di Musk, cresciuto di fatto soltanto dalla madre, insieme ai due fratelli, con un padre durissimo e una vita difficile nel Sudafrica dell’apartheid e in scuole in cui l’unica regola era il bullismo, nel suo caso dalla parte della vittima. La filosofia, in estrema sintesi, è stata da lui enunciata nel 2019: «Supponendo che ci sia un futuro benevolo con l'IA, penso che il problema più grande che il mondo dovrà affrontare tra 20 anni sia il collasso della popolazione». Teoria confermata due anni fa: «Il crollo della popolazione dovuto ai bassi tassi di natalità è un rischio molto più grande per la civiltà rispetto al riscaldamento globale: Segnatevi queste parole». Probabile che Musk si riferisse alla popolazione dei Paesi occidentali o comunque a quella «bianca», ma nemmeno un nemico della cosiddetta ideologia woke come lui ha trovato il coraggio per precisarlo in pubblico. In privato lo raccontano come sempre in pressing su amici e conoscenti perché abbiano più figli. Di sicuro Musk, con tutti i mezzi a disposizione, sta facendo seguire la pratica alla teoria.