I Frontaliers quasi diventano amici

La grande sfida del lungometraggio Frontaliers Disaster firmato da Alberto Meroni (La Palmira) è il superamento degli sketch, il voler includere i nostri eroi interpretati da Paolo Guglielmoni e Flavio Sala in una vicenda da commedia che intende seguire lo schema dei cinepanettoni di italica tradizione, all'interno del quale si alternano momenti di thriller scherzoso e di melodramma sentimentale. Diciamo subito che Guglielmoni e Sala superano brillantemente questo vero e proprio terremoto grazie alla verve delle loro gag (che non a caso si sono scritti da soli) e alla forza dei loro personaggi che non temono di evolvere. Soprattutto l'inscalfibile Loris J. Bernasconi subisce un processo di maturazione (almeno temporanea) che lo porta a smarrire le sue inderogabili sicurezze («Le regole sono le regole»), soprattutto dopo essere stato licenziato dalle Guardie di confine, e a ritrovarsi a fianco del «nemico» Roberto in una veste nuova, ciò che lo porterà a liberare finalmente le proprie emozioni e a scegliere tra la madre e la fidanzatina a favore di quest'ultima. Tra i due protagonisti, fin qui sempre avversari a tutti i livelli secondo un rapporto tra pubblico ufficiale e cittadino succube, nasce una complice solidarietà che – a tratti – pare persino sfociare in amicizia.