Il duo Meta-Moro vince il Festival di Sanremo

Accusata di plagio durante la rassegna, alla fine la coppia trionfa col brano "Non mi avete fatto niente" - Esaudito il sogno di Elio e Le Storie Tese: ultimo posto
Red. Online
11.02.2018 07:50

SANREMO - Nel Festival di Sanremo dei record vince la canzone impegnata. Sono stati infatti Ermal Meta e Fabrizio Moro con Non mi avete fatto niente a trionfare nel 68.esimo Festival della canzone italiana davanti agli scanzonati Lo Stato Sociale con Una vita in vacanza e ad Annalisa con Il mondo prima di te. Ha dovuto per contro accontentarsi della "medaglia di legno" colui che fino a poche ore prima veniva indicato come il principale favorito, Ron con l'inedito di Lucio Dalla Almeno pensami, mentre Elio e Le Storie Tese con la loro Arrivedorci hanno finalmente coronato il sogno di chiudere all'ultimo posto (un'ambizione che la band lombarda coltivava sin dalla sua prima apparizione a Sanremo nell'ormai remoto 1996).

La vittoria della coppia Meta-Moro non ha sostanzialmente colto di sorpresa nessuno. Dopo un avvio un po' sottotono, il brano con il passare dei giorni, ha infatti iniziato a risalire nei gradimenti di pubblico e critica, sfruttando anche il clamore creatosi attorno alla canzone dopo le accuse di plagio mosse martedì ai due autori per i quali si era addirittura tenuta l'esclusione dalla competizione. Dopo l'assoluzione, il cammino di Moro e Meta è stato tutto in discesa e reso ancora più agevole dall'eccellente performance offerta durante la serata dei duetti nella quale la coppia, affiancata sul palco da Simone Cristicchi, è riuscita a focalizzare ancora maggiormente l'attenzione attorno alla potenza del testo: un grido di ribellione di fronte al terrorismo estremista che ha insanguinato l'Europa nell'ultimo biennio.

Più "leggere" e sanremesi invece le altre due canzoni finite sul podio: brani che, alla stregua di quello vincitore, hanno dato un grande impulso alla scalata della classifica durante la serata dei duetti. Lo Stato Sociale (che per tutta la settimana ha divertito con la presenza sul palco dell'ottantenne ballerina acrobatica Paddy Jones) ingaggiando il Piccolo Coro dell'Antoniano e il comico Paolo Rossi che hanno dato ulteriore vivacità alla loro Una vita in vacanza; Annalisa duettando in modo praticamente perfetto con Michele Bravi nella sua Il mondo prima di te che, siamo pronti a scommetterlo, diventerà un autentico tormentone radiofonico.

Alle spalle di queste tre canzoni la classifica finale della rassegna – scaturita, lo ricordiamo dalla somma delle valutazioni di una Giuria di qualità, della Sala Stampa e del Televoto – è stata tutto sommato coerente con le impressioni generali degli ultimi giorni, assegnando un buon posizionamento ai "veterani" Ron, Ornella Vanoni, Max Gazzè e Luca Barbarossa (il preferito di chi vi scrive) e relegando nelle zona basse della classifica, oltre agli Elii (per i quali l'ultimo posto, lo ripetiamo, non è uno smacco ma una vittoria) le canzoni apparse da subito più deboli, eccezion fatta – a giudizio di chi vi scrive – della canzone dei Decibel, dal punto di vista della struttura musicale una delle più belle dell'intero lotto dei partecipanti.

Della serata conclusiva, che come le precedenti è stata tutta incentrata sulla musica, parecchi gli punti degni di nota. Dalla splendida performance di una Laura Pausini che nonostante una ancora incerta salute, ha incantato la platea con una appassionante Avrai duettata assieme a Baglioni (interpretazione che però il pubblico televisivo ha potuto godere solo a spicchi per problemi di trasmissione dall'Ariston), a quella altrettanto toccante di Pierfrancesco Favino che ha introdotto Fiorella Mannoia con un toccante monologo tratto da La notte prima della foresta di Bernard-Marie Koltès e dedicato al tema della migrazione e della persecuzione, nel quale ha ancora una volta evidenziato straordinarie doti attoriali. Per non parlare della tenera performance di Renzo Rubino che durante la sua esibizione ha invitato sul palco a ballare i suoi nonni; della simpatica comparsata del trio Renga-Pezzali-Nek che ha duettato con Baglioni in Strada facendo e dell'allegro finale-omaggio a Jannacci da parte dei tre conduttori con La canzone intelligente. Motivo quest'ultimo che potrebbe essere preso a simbolo di quello che è stato il Sanremo di quest'anno. Ovvero un festival intelligente, in cui sono stati aboliti i fronzoli, in cui gli artisti in gara sono stati veramente posti al centro dell'attenzione e nel quale la direzione ha dimostrato come la musica, se proposta nel modo giusto, è in grado di divertire e fare audience. Bravo dunque a Claudio Baglioni e ai suoi partner e auguri a chi ne dovrà raccogliere l'eredità. Ripetersi infatti non sarà facile, anche se la strada giusta è stata tracciata.

Classifica Finale

1. Ermal Meta e Fabrizio Moro – Non mi avete fatto niente2. Lo Stato Sociale – Una vita in vacanza3. Annalisa – Il mondo prima di te4. Ron – Almeno pensami5. Ornella Vanoni, Bungaro e Pacifico – Imparare ad amarsi6. Max Gazzè – La leggenda Crisalda e Pizzomunno7. Luca Barbarossa – Passame er sale8. Diodato & Roy Paci - Adesso9. The Kolors – Frida (mai, mai mai)10. Giovanni Caccamo - Eterno11. Le Vibrazioni – Così sbagliato12. Enzo Avitabile e Peppe Servillo – Il coraggio di ogni giorno13. Renzo Rubino - Custodire14. Noemi – Non smettere mai di cercarmi15. Red Canzian – Ognuno ha il suo racconto16. Decibel – Lettera dal Duca18. Roby Facchinetti & Riccardo Fogli – Il segreto del tempo19. Mario Biondi - Rivederti20. Elio e Le Storie Tese - Arrivedorci

GLI ALTRI PREMI

Premio della critica Mia MartiniCampioni: Ron – Almeno pensamiNuove Proposte: Mirkoeilcane – Stiamo tutti bene

Premio sala stampa radio-tv Lucio DallaLo Stato Sociale – Una vita in vacanza

Premio Sergio Endrigo alla miglior interpretazioneOrnella Vanoni, Bungaro e Pacifico – Imparare ad amarsi

Premio Sergio Bardotti al miglior testoMirkoeilcane – Stiamo tutti bene

Premio Giancarlo Bigazzi alla miglior composizione musicaleMax Gazzè – La leggenda Crisalda e Pizzomunno

Premio TIM MusicErmal Meta & Fabrizio Moro – Non mi avete fatto niente

In questo articolo: