Cent'anni fa

Il fascismo può marciare da solo, parola di Benito Mussolini

Le notizie del 23 luglio 1924
Il dittatore fascista Benito Mussolini. © Web
Nicola Bottani
Nicola Bottani
23.07.2024 06:00

Rivista Italiana
L’on. Mussolini ha pronunciato al Gran Consiglio fascista in Roma, che ha inaugurato ieri sera le sue sedute, l’atteso discorso. Mussolini ha parlato con serena tranquillità della eterogeneità idropica delle opposizioni che si sono ritirate sull’Aventino in attesa inutile di un Menenio Agrippa. Il Fascismo, ha detto l’on. Mussolini, può marciare da solo. Il Capo del governo ha dichiarato che la normalizzazione è in atto, essa non esiste e non può esistere per le opposizioni, le quali concepiscono la normalità nel ritorno alle condizioni del 1919-21. La milizia era in via di costituzionalizzazione fin dal giorno in cui il Re ne ha parlato inaugurando il parlamento; la sua stessa creazione rappresentava un processo di normalizzazione della rivoluzione, processo allora da molto riconosciuto e lodato e solo oggi, per bisogno di causa misconosciuto. Mussolini ha ammesso che il delitto Matteotti ha prodotto una grande oscillazione morale, ma il Fascismo ne esce migliorato e più compatto. Parlando del dissidentismo e del revisionismo, ha detto che il primo costituisce un fenomeno tale da non destare alcuna preoccupazione perchè ha accompagnato il Fascismo fin dal primo giorno, e che il secondo non ha senso se non in quanto voglia avviare il partito, i suoi istituti, le sue masse ad un serio e fecondo lavoro nel futuro. Un grande compito spetta, accanto al Governo che rimane saldo al suo posto, al Sindacalismo fascista e ai cinque mila comuni fascisti.

Il trattato anglo-italiano per il Giuba è stato pubblicato a Londra dal Foreign Office sotto forma di Libro Bianco. Il trattato, non ancora firmato, consta di 12 articoli.

I ministri De Stefani e Nava sono stati ricevuti ieri dal re d’Inghilterra.

A complemento del trattato di commercio italo-jugoslavo, sono state elaborate dieci convenzioni che riguardano il transito, le tariffe postali, le commissioni telegrafiche e telefoniche, l’antica rete ferroviaria fiumana ecc.

A Roma, nelle vicinanze del Policlinico, il motorista Giuseppe Simuala, mentre lavorava in un cantiere, rimase fulminato dalla corrente elettrica.

Ignoti ladri, penetrati nell’appartamento del direttore del Bar Biffi, in Roma, rubarono per sessantamila lire di gioielli.

Sanguinosa lotta a San Paolo del Brasile
Parigi, 23 – In un dispaccio radiotelegrafico il vapore Panamerica dice di avere intercettato un radiogramma da Buenos Aires annunziante che le truppe federali hanno bombardato S. Paulo, facendo numerose vittime fra la popolazione civile. Migliaia di abitanti si sono rifugiati a Santos. D’altra parte una informazione proveniente egualmente da Buenos Aires assicura che circa tremila civili sono stati uccisi o feriti nel corso dell’intenso bombardamento diretto domenica scorsa contro San Paulo. 

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