Rassegne

Il LAC riparte «en plein air»

Dall’11 luglio al 6 settembre il centro culturale luganese propone 31 eventi serali gratuiti nella sua «agorà» esterna suddivisi in quattro aree tematiche: letteratura, teatro, musica e arte
L’Agorà del LAC, dove si svolgeranno quasi tutte le manifestazioni della rassegna «En plein air»
Red. Cultura&spettacoli
24.06.2020 19:45

Dopo quattro mesi di chiusura, a partire da sabato 11 luglio il LAC Lugano Arte e Cultura tornerà ad essere un luogo in cui ascoltare musica, assistere a reading teatrali, seguire incontri e presentazioni grazie alla rassegna estiva LAC en plein air: un cartellone di ben 31 eventi serali gratuiti (tra concerti di musica classica, world music, reading teatrali, incontri con artisti, presentazioni di volumi freschi di stampa) e un fine settimana dedicato alle famiglie, concepito in virtuosa collaborazione con i partner artistici LuganoMusica, Orchestra della Svizzera italiana e Museo d’arte della Svizzera italiana, nell’ambito del programma di mediazione culturale LAC edu. Cartellone nella cui compilazione si è cercato, oltre che un giusto equilibrio tra momenti di svago e approfondimento, tra classico e

contemporaneo, di dare ampio spazio ad alcuni dei migliori artisti della scena culturale regionale.

Un programma nel segno del classico
La proposta artistica di LAC en plein air traccia una precisa linea nel segno del classico: «Dopo le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare a causa della crisi sanitaria, mi piace pensare - ha dichiarato il direttore artistico Carmelo Rifici - che l’Agorà possa diventare una seconda casa, una residenza estiva, un luogo di cura dell’anima in cui ritrovarsi, di sera in sera, grazie a decine di proposte di cui saranno protagoniste parole, musiche, suoni, persone, unite nel segno del bello e del classico. Le parole e le note dei grandi autori, oggi più che mai, sono il segno tangibile che gli artisti sono da sempre capaci di fare esperienza e di imparare dalle situazioni di crisi, e attraverso le opere riallacciare un legame di pensiero profondo con il proprio lettore o con il proprio spettatore. Un classico non smette di parlare, attraverso ogni forma di linguaggio scritta, musicata, o visiva».

Lo scrittore e giornalista Paolo Di Stefano inaugurerà la kermesse sabato 11 luglio.
Lo scrittore e giornalista Paolo Di Stefano inaugurerà la kermesse sabato 11 luglio.

La rassegna si aprirà così sabato 11 luglio nel segno della letteratura d’autore, grazie ad una serata di cui sono protagonisti Paolo Di Stefano e Lorenzo Sganzini, autori di Noi (edizioni Bompiani) e Passeggiate sul Lago di Lugano (edizioni Casagrande): i due scrittori illustreranno le loro opere in dialogo con Maurizio Canetta, direttore di RSI Radiotelevisione svizzera. L’attrice Cristina Zamboni leggerà alcuni brani dei due volumi. Ad arricchire questa prima giornata, la presentazione di Luminanza, incubatore per la drammaturgia contemporanea di lingua italiana, che si terrà a partire dalle ore 11 allo Spazio 1929. Luminanza è un progetto di Alan Alpenfelt e Mara Travella, il cui intento è incoraggiare la scrittura scenica teatrale e la formazione di giovani drammaturghi svizzeri di lingua italiana.

Letture sceniche da Dante a Dostoevskij
L’adattamento e l’interpretazione di Emanuele Santoro de Il sogno di un uomo ridicolo di Fedor Dostoevskij, martedì 14 luglio, inaugurerà invece il ciclo di proposte teatrali che si completerà tra il 18 e il 21 agosto grazie ai reading di interpreti cari al pubblico del LAC, come Antonio Ballerio, Igor Horvat, Massimiliano Zampetti, Anahì Traversi, Mirko D’Urso, Tindaro Granata, Zeno Gabaglio, Stone Leaf e il direttore artistico Carmelo Rifici, qui eccezionalmente in veste di interprete, affiancati tra gli altri dalla formazione Niton e dal musicista Brian Quinn. Di sera in sera saranno proposte letture sceniche che traggono ispirazione e spunto dalla Divina Commedia di Dante, dal Decameron di Boccaccio, come da Kafka e Enzensberger.

L’OSI farà il suo ritorno sulle scene venerdì 28 e sabato 29 agosto con una doppia esibizione in piazza Luini,
L’OSI farà il suo ritorno sulle scene venerdì 28 e sabato 29 agosto con una doppia esibizione in piazza Luini,

Dal grande repertorio alla world music

In ambito musicale, tornano invece concerti di world music che hanno caratterizzato la scorsa estate del LAC. Otto serate, tra il 23 luglio e il 8 agosto, in cui le presenze femminili raggiungono un perfetto equilibrio con quelle maschili. Sono le voci di Elina Duni, Jabù Morales, Patrizia Laquidara - a Lugano con un progetto in prima assoluta - e Lúcia de Carvalho. Accanto a loro i suoni metropolitani della Fanfara del Maghreb (Fanfara Station), gli ambasciatori nel mondo del canto dei minatori del sud dell’Africa (Insingizi) con un omaggio a Nelson Mandela, e un progetto visionario e spirituale con la tromba di Giovanni Falzone e la voce nera di Arsene Duevi. LuganoMusica curerà dal canto suo ben sette serate di LAC en plein air, condensate tra il 15 luglio e il 5 agosto, con solisti e gruppi di valore attivi nell’ambito della musica antica, classica e contemporanea: il Lugano Percussion Ensemble (15 luglio) l’arpista Elisa Netzer (16 luglio), il virtuoso del liuto Luca Pianca (18 luglio), il duo violoncello-pianoforte composto da Mattia Zappa e Massimo Gabriele Bianchi (22 luglio), I Barocchisti (28 luglio). Alea Ensemble (2 agosto) e Ensemble Concerto Scirocco (5 agosto).

Completano l’offerta musicale tre concerti eseguiti da altrettante formazioni dell’Orchestra della Svizzera italiana (OSI Brass, OSI 10! e Quintetto Bislacco, sulla scena da martedì 25 a giovedì 27 agosto) e un doppio concerto openair in Piazza Luini dellOSI, diretta da Markus Poschner, venerdì 28 e sabato 29 agosto.

La cantautrice Patrizia Laquidara si esibirà nell’Agorà del LAC venerdì 7 agosto.
La cantautrice Patrizia Laquidara si esibirà nell’Agorà del LAC venerdì 7 agosto.

Gli Artist Talk del MASI
Anche il Museo d’arte della Svizzera italiana contribuisce alla rassegna proponendo tre Artist Talk: si comincia venerdì 17 luglio con Lois Hechenblaikner, fotografo austriaco, protagonista del progetto pop-up Ischgl esposto al LAC, e si prosegue mercoledì 29 luglio con Christine Streuli, artista svizzera che ha recentemente realizzato un intervento artistico ad hoc per il foyer del museo. Un terzo

incontro dedicato alla fotografia si terrà mercoledì 2 settembre: l'ospite verrà comunicato prossimamente.

Tutti gli eventi della rassegna LAC en plein air sono gratuiti e si svolgeranno nell’Agorà del LAC - ad eccezione dei concerti dell’OSI del 28-29 agosto e dell’installazione Universi sensibili che si terranno in Piazza Luini e in vari luoghi del centro culturale - con inizio alle ore 21. Al fine di garantire la tracciabilità del pubblico, la partecipazione (massimo 150 persone) è soggetta a prenotazione obbligatoria: le prenotazioni si apriranno il 1° luglio sul sito luganolac.ch e devono essere effettuate entro due ore prima dell’inizio dell’evento.

In caso di maltempo, gli organizzatori potranno posticipare l'inizio dello spettacolo prima di annunciare l’eventuale annullamento. Qualora le condizioni meteo non consentano i preparativi o il regolare svolgimento dello spettacolo, questo verrà annullato. Il programma completo e aggiornato è disponibile sul sito luganolac.ch

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