Il Messico si prepara al Giorno dei Morti
Dieci teschi colorati spuntano nelle strade di Città del Messico, che in questi giorni si sta preparando per celebrare il Giorno dei Morti. Queste opere, in realtà, sono un tributo all’artista messicana Frida Kahlo e sono realizzate ispirandosi al suo stile (guarda il video in allegato a quest’articolo).
La mostra—aperta al pubblico nel parco Jardin del Arte—è intitolata «I teschi di Frida» e rende omaggio, appunto, all’iconica pittrice messicana, tra gli artisti più famosi del Paese.
La sua fama è ulteriormente cresciuta nell’ultimo decennio, con mostre non solo in Messico, ma anche in tutto il mondo. Il giorno dei morti è una tradizione precolombiana in cui le famiglie ricordano i loro morti e celebrano la continuità della vita. Secondo la leggenda, i defunti ritornerebbero sulla terra per 24 ore. Queste celebrazioni, oggi, sono considerate patrimonio culturale dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco).
«È una rappresentazione basata sui dipinti di Frida Kahlo—ha precisato l’artista messicana Pilar Arista all’agenzia Reuters—. È una riflessione tra la vita e la morte. Ha vissuto esperienze molto vicine alla morte; ha perso molti figli e ha subito molti interventi chirurgici, che si riflette nella sua pittura. Sul lato sinistro c’è la sofferenza e il riferimento ai suoi figli perduti».
«È molto bello, ci sentiamo a nostro agio—ha detto Yolanda Carrion, che vive nelle vicinanze—. Siamo liberi dopo essere stati rinchiusi per tanto tempo a causa del coronavirus e dopo aver visto tante notizie tristi. Uscire e vedere queste sculture ci fa molto piacere».