Cent'anni fa

Il panificio Buri di Lugano è uno dei migliori di tutta la Svizzera

Le notizie del 21 marzo 1923
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Nicola Bottani
Nicola Bottani
21.03.2024 06:00

Nel commercio luganese
Abbiamo avuto occasione ieri l’altro di visitare minutamente il caseggiato di Via Emilio Bossi ove il signor Fritz Buri esercisce da tempo un panificio e di ammirare le disposizioni prese per dare al laboratorio, oltre che le più moderne macchine, anche e specialmente quei vantaggi che tornano di beneficio agli operai addetti alla gravosa lavorazione e al prodotto stesso fabbricato. Il panificio Burri è certamente unico nel suo genere nel Ticino ed uno dei migliori della Confederazione, non tanto perchè dotato di macchine modernissime e di un capace e levigatissimo forno elettrico, quanto perchè nella costruzione del fabbricato si è tenuto conto dello scopo a cui doveva essere adibito e la ventilazione dei locali e la loro ripartizione sono fatte in modo che mirabilmente si prestano alla bisogna. Il forno elettrico, fornito dalla ditta Bachmann e Kleiner di Oerlikon, è a tre piani sovrastanti l’un l’altro, riscaldati quindi tutti da quattro lati, illuminati internamente da riflettori e capaci di cuocere ad ogni turno oltre 160 kg. di pane. Un altro forno a vapore, situato a terreno, vien messo in azione solamente durante i periodi di grande lavoro. Non crediamo sia il caso di passare alla descrizione delle singole macchine installate nel panificio di Via Emilio Bossi e diremo solamente che la grande installazione è completata da una camera refrigerante, da una cantina per la conservazione delle uova, da doccie per i lavoratori, da garage, stalle e abitazioni del personale, così da formare un complesso modello e modernissimo, rispondente in tutto alle ultime trovate dell’igiene e della tecnica.

Confederazione
Condanna per tentato omicidio

Ginevra, 20 (ag) – La Corte d’assisi ha condannato mercoledì a 4 anni di reclusione un giovane cameriere, certo Giovanni Leu, nato nel 1901, che il 19 scorso aveva tentato di uccidere un compagno di lavoro per derubarlo.

Emigranti per l’America
Il contingente di emigranti svizzeri per l’America è fissato attualmente a 3745 persone, cioè il 3 per cento degli svizzeri che si trovavano in quel paese nel 1910. La proposta fatta dal Governo di prendere come base la popolazione straniera del 1890 non è stata accettata dal Senato, che propone di mantenere le cifre del 1910. Invece, la Commissione senatoriale desidererebbe vedere diminuire il contingente, fissano la proporzione al 2 per cento, colla clausola di accordare delle facilità ai parenti desiderosi di entrare nello Stato.

Una sconfitta di Churchill
Londra, 20 ag (Havas) – Ha avuto luogo stamane l’elezione del rappresentante alla Camera dei Comuni del Distretto di Westminster-Abbazia. Il candidato conservatore Nicholson ha riportato con 33 voti la vittoria sul candidato liberale Churchill. 

Clicca qui  per l'edizione completa del Corriere del Ticino del 21 marzo 1924 disponibile nell'Archivio Storico del CdT.  

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