Cent'anni fa

In Germania i prezzi salgono di ora in ora

Le notizie del 21 settembre 1923
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Nicola Bottani
Nicola Bottani
21.09.2023 06:00

222 milioni di marchi per un dollaro
Berlino, 20 – Il dollaro è ancora salito: vale 222 milioni di marchi! I prezzi non hanno più tregua e mutano di ora in ora. La corsa in tramvai costa 2.000.000, un chilogrammo di pane costa 13.000.000. Una Commissione della Associazione femminile si è recata al Municipio a protestare perchè i rivenditori aumentavano già ieri i prezzi, calcolando già col nuovo aumento di nove milioni di volte i prezzi di trasporto delle derrate, mentre in realtà le nuove tariffe andranno in vigore soltanto oggi.

Intanto le statistiche danno la strabigliante notizia che in Isvizzera la vita al 1. Agosto era del 35 per cento più a buon mercato che in Germania. Questa differenza si accresce nell’industria tessile, in cui i prodotti sono in Svizzera del 62 per cento più a buon prezzo che nel Reich. Il colmo poi è raggiunto dall’industria metallurgica, poichè nella Confederazione Elvetica si produce coll’85 per cento di vantaggio sui prezzi della metallurgia tedesca. Le ultime cifre ufficiali dicono anche che le emissioni erano all’11 settembre di 110.038 miliardi, al 12 di 144.771 miliardi, al 13 di 379-152 miliardi; al 3 settembre il debito fluttuante tedesco si elevava a 3.014.697.593.576,850 marchi carta.

Lugano
La strada di Gandria
A Lugano ci si occupa vivacemente del piano per la costruzione della strada di Gandria, che metterà in comunicazione diretta Lugano coi paesi della Valsolda e col Lago di Como. Detta costruzione non sarebbe probabilmente possibile senza un sussidio della Confederazione e in tutti i casi esige in primo luogo di stabilire la scelta di uno dei diversi progetti. Il corrispondente da Berna della «Revue» dichiara che una petizione per tale sussidio non venne ancora inoltrata a Berna, ma sostiene il punto di vista che lo scopo della strada, come via di comunicazione internazionale, dà al progetto un interesse generale, e non soltanto regionale o cantonale.

La festa del Kipur
La festa ebraica del Kipur è stata rigorosamente osservata anche nella nostra città da tutti i seguaci della religione giudaica, con assenza dal lavoro, solenni funzioni religiose e lungo digiuno, che per quest’occasione è durato dalle 8 di mercoledì sino alle 19 di ieri.

Un provvedimento della Curia
A proposito del comunicato diramato dalla Curia Vescovile in merito a gravi colpe commesse da un sacerdote che occupava una posizione eminente e di fiducia nell’organizzazione cattolica cantonale, il «Popolo e Libertà» dice che i provvedimenti di cui è parola nel comunicato della Curia consistono nella destituzione di quel sacerdote (Don Alessandro Mombelli) da tutte le mansioni da lui occupate in Diocesi. Sappiamo che Don Mombelli ha lasciato la Diocesi ticinese.

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