Cent'anni fa

In Svizzera i prezzi medi di dettaglio non hanno subìto modificazioni sensibili

Le notizie del 14 agosto 1924
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Nicola Bottani
Nicola Bottani
14.08.2024 06:00

Notizie Svizzere
Il prezzo della vita nel 1924
Berna, 14 (sm) – Secondo i dati dell’Ufficio federale del lavoro, i prezzi medi di dettaglio non hanno subìto modificazioni sensibili per quanto concerne gli articoli di stagione propriamente detti. Si sono verificati dei rialzi particolarmente sulle uova, sulla carne di vitello e la frutta secca. Anche i prezzi della carne di montone e del formaggio magro hanno accusato una leggera tendenza al rialzo. Per contro, i prezzi dei piselli, fagiuoli e delle patate hanno subìto un ribasso abbastanza notevole. Si è pure notata una riduzione dello zucchero di 5 cent. al chilo in certi comuni. Anche i prezzi dello strutto del paese, del lardo fresco e del lardo affumicato hanno accusato una leggera tendenza al ribasso.

Le differenti variazioni dei prezzi subentrate nelle derrate alimentari prese in considerazione si equilibrano quasi nel loro assieme. Il rincaro dell’alimentazione dal mese di giugno 1914 era nel luglio 1924 del 68-80 per cento, invece del 68-69 per cento in giugno.

Le spese per il riscaldamento hanno subìto in luglio una certa diminuzione, dovuta al ribasso dei prezzi di certi carboni. Il rincaro del gruppo di spese concernenti il riscaldamento e l’illuminazione si elevava in luglio al 65-69 per cento invece del 66-70 per cento in giugno.

Il numero indice generale delle spese destinate all’alimentazione, al riscaldamento e all’illuminazione non è cambiato in confronto al mese precedente. Il rincaro totale di questi due gruppi di spese, in confronto al giugno 1914, era nel luglio 19124 del 68-69 per cento.

Rivista Italiana
Grossi temporali e grandi inondazioni vengono segnalate in alta Italia. Un temporale di una violenza eccezionale si è scatenato su Varese, trasformando le strade in grosse fiumane; nella Villa d’Olona l’acqua ha raggiunto un metro d’altezza. Laveno è interamente inondata. Acquazzoni e freddo vengon segnalati nel Varesotto.   

Spaventose inondazioni in Cina
Oltre cinquantamila annegati
Parigi, 14 – Delle spaventose inondazioni devastano in questo momento un gran numero di città e di villaggi cinesi nella provincia di Petchili. La quantità d’acqua che scorre verso il mare è tale che si è temuto per un momento per la sorte dei 900 mila abitanti di Tien Tsin, situata a 80 chilometri a sud di Pechino. Compagnie di soldati cinesi lavorano notte e giorno alle dighe sul gran canale, ed hanno evitato il disastro che avrebbe avuto per conseguenza l’inondazione completa della città. Migliaia di fuggiaschi si dirigono vero Pechino. Un po’ dappertutto le acque continuano a salire, specialmente a Kalgan, dove duemila abitanti sono stati annegati. Secondo messaggi provenienti dalle provincie di Petchili, di Houman e di Kouantoung il numero delle vittime si eleverebbe a non meno di 50 mila annegati.

Clicca qui per l'edizione completa del Corriere del Ticino del 14 agosto 1924 disponibile nell'Archivio Storico del CdT.

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