Cent'anni fa

Inchiesta sulla dogana italiana di Ponte Tresa

Le notizie del 16 agosto 1923
Il valico doganale di Ponte Tresa al giorno d'oggi. © CdT/Chiara Zocchetti
Nicola Bottani
Nicola Bottani
16.08.2023 06:00

Un’inchiesta ministeriale
sulla Dogana di Ponte Tresa
Reca la «Cronaca Prealpina»: «Da alcune settimane si va svolgendo a Ponte Tresa una inchiesta intorno al funzionamento di quel posto di Dogana. L’inchiesta, che si afferma determinata da fatti che assurgerebbero ad una certa gravità, viene condotta con molta diligenza ed intorno ad essa i funzionari inquirenti mantengono il più assoluto riserbo.

In un primo tempo si interessarono funzionari di Luino e di Como, ma poi l’inchiesta è stata assunta direttamente dal cav. D’Errico, ispettore del Ministero, espressamente inviato sul posto da Roma. L’opera del cav. D’Errico ha richiesto non poco tempo ed in soli quindici giorni egli ha fatto ben due viaggi a Roma ed uno in Isvizzera dove ebbe, nelle sue ricerche, anche la collaborazione della polizia elvetica.

Ora il cav. D’Errico è ritornato a Roma e pare che la sua missione sia terminata. Quali siano le risultanze dell’inchiesta non ci è dato conoscere. Solo risulta che nel personale di Dogana è già avvenuta qualche sostituzione e che qualche mutamente è pure stato apportato anche in qualche ufficio di diversa natura».

Terribile esplosione
Numerosi morti
Kemmerer (Stato di Wyoming), 15 ag (Havas) – Si annunzia che in seguito ad un’esplosione avvenuta in una miniera della regione 125 minatori sono rimasti sepolti. È poco probabile che si possano salvare, poichè l’esplosione ha danneggiato le pompe e l’acqua sale rapidamente. Il numero dei morti finora estratti sarebbe di 70.

Kemmerer, 15 ag (Havas) – Ecco gli ultimi particolare sull’esplosione avvenuta in una miniera di Kammerer: 138 minatori erano rimasti rinchiusi nella miniera. 35 poterono escire viventi. 103 sono ormai considerati perduti. L’esplosione è avvenuta a 1700 piedi di profondità. Non si verificarono incendi. I salvati hanno raccontato di aver visto numerosi corpi nella miniera. La maggior parte delle vittime hanno dovuto soccombere asfissiate. Poterono salvarsi sono coloro che riescirono a ricoverarsi in qualche angolo isolato. I lavori di salvataggio proseguono febbrilmente.

Lugano - Viaggio di studio
Dietro iniziativa della «Pro Lugano», nei prossimi giorni saranno ospiti della nostra città i signori Prof. Dr. med. Storm van Leuwen dell’Università di Leyden, Olanda, e Prof. Dr. med. D’Herelle, direttore dell’Istituto Pasteur di Parigi, i quali visitano diverse località della Svizzera per indagare ed esaminare certi fattori dell’aria, per quanto essi possano avere connessione colle malattie asmatiche. Le indagazioni hanno assolutamente carattere scientifico e danno naturalmente anche dei risultati per quanto concerne la purezza dell’aria. I predetti signori viaggiano in un’automobile fornita di tutti gli apparecchi necessari per il loro lavoro.

In questo articolo: