Cent'anni fa

Interrogato a Bellinzona, il sedicente capo pellerossa vuota il sacco e confessa

Le notizie del 17 gennaio 1925
Tewanna Ray, alias Cervo Bianco, ma di fatto un truffatore che di nome faceva Edgar Laplante. © Web
Nicola Bottani
Nicola Bottani
17.01.2025 06:00

Il pellerossa cambia pelle
Abbiamo da Bellinzona che, sottoposto ad insistenti interrogatorî, il sedicente pellerossa ha finito con l’ammettere di non aver mai appartenuto alla tribù di pellerossa, di avere conservato il titolo di Cervo Bianco che aveva in arte quando si produceva come artista di variété, come tenore, e poi come artista cinematografico; il nome Tavanna Ray è un nome falso; egli è originario dell’America del Nord ed è entrato ancor giovane in arte come tenore, diventando poi artista di cinematografo. Incontrata nella sua fantastica tournée in Italia la famiglia Fiumicello, l’aveva così abilmente raggirata, raccontando di stare liquidando le sue miniere di petrolio nel Canadà, di attendere per la fine del 1924 un carico di dollari dalla liquidazione delle sue fantastiche proprietà, da indurre la credula famiglia a mettere a sua disposizione tutti i suoi averi. Gli interrogatorî continueranno nella giornata d’oggi per stabilire la precisa identità del presunto pellerossa.

Da Neuchâtel informano che il pseudo principe indiano era sceso all’Hotel du Lac e che al quarto giorno si trovò nell’impossibilità di regolare il conto, ed allora venne pregato di passare altrove. L’indiano si recò al «Terminus» ma venne rinviato immediatamente ed allora cercò ospitalità all’Ospedale della Provvidenza, ove venne ricevuto. È là che il commissario di polizia, signor Barbezat, andò a notificargli il mandato di cattura inviato dalla polizia ticinese.

Scarso entusiasmo
per lo sciopero in Inghilterra
Londra, 16 ag (Havas) – Il 40 per cento dei minatori della contea di Derby hanno aderito alla proposta di cessazione del lavoro. I capi dei minatori hanno chiesto ai proprietari delle miniere la soppressione della riduzione dei salari applicata di comune accordo nel 1922. Non esiste alcun entusiasmo per la proclamazione dello sciopero. Il conflitto abbraccia circa 20.000 operai.

Rivista Italiana
Attaccatosi al fino d’una teleferica, un fanciullo di otto anni, Aldo Poli, di Marcheno in Valtrompia (Brescia), si è lasciato scivolare per un buon tratto. Ma poi, visto sotto di sè farsi sempre più pauroso il vuoto, incapace di fermarsi e stanco per la forte tensione e per il dolori che l’attrito gli produceva alle mani, ha abbandonato il filo, precipitando da considerevole altezza. Raccolto privo di sensi, è stato portato all’ospedale di Brescia, dove gli è stata riscontrata la commozione cerebrale per frattura della base cranica.

Sport
Vittoria svizzera di nuoto

Parigi, 17 ag (Havas) – Venerdì sera, nella piscina dello Sporting Club di Francia, si è svolta una riunione di nuoto con una corsa di 100 m. La corsa è stata vinta dallo svizzero Wyss che coprì la distanza in 1’25’’.

Clicca qui per l'edizione completa del Corriere del Ticino del 17 gennaio 1925 disponibile nell'Archivio Storico del CdT.

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