Pandemia

Jeff Bridges malato di COVID: «Dolori fortissimi, piangevo tutta la notte»

Il mitico protagonista de «Il Grande Lebowski», che lotta da mesi contro un linfoma, ha raccontato la sua brutta esperienza con il coronavirus: «Ho avuto bisogno di ossigeno e di aiuto per camminare»
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Ats
14.09.2021 17:38

Il coronavirus mi ha «aggredito con forza, ma ora sto meglio, e mi sono già vaccinato con le dovute due dosi». Lo ha confessato Jeff Bridges, il mitico protagonista de «Il Grande Lebowski», raccontando come la COVID-19 lo ha colpito nei mesi scorsi, proprio durante la sua battaglia contro il linfoma.

Il vincitore dell’Oscar come miglior attore per ‘Crazy heart’, 71 anni - al quale è stato diagnosticato un tumore del sangue nell’ottobre scorso - ha rivelato per la prima volta il contagio con il Sars-Cov-2 che lo ha costretto a restare ricoverato in ospedale per 5 mesi.

Definendo «il cancro una cosa da poco rispetto alla mia ‘danza’ con la COVID che mi ha ‘sfondato’», Bridges ha osservato: «La mia ospedalizzazione così lunga è dovuta al fatto che la chemioterapia mi aveva indebolito il sistema immunitario».

«Ho avuto momenti di fortissimo dolore - ha ammesso - in cui ho pianto tutta la notte, ho avuto bisogno di ossigeno e di aiuto per camminare, ma nell’insieme sono rimasto gioioso e felice». Anche la moglie di Bridges ha avuto la COVID ed è stata ricoverata per 5 giorni. L’attore ha fatto sapere che il suo tumore è in remissione.

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