La caccia non è aperta ma risuonano già i colpi delle doppiette

Caccia aperta?
Già nella scorsa settimana e nel pomeriggio di ieri si tirarono parecchi doppietti sui monti sotto la Croce di Sassara (Tesserete) e certamente ne furono vittime le starne seminate nel marzo scorso dalla Società dei Cacciatori. Sappiano che la Società offre una generosa ricompensa a chi potrà dare qualche indicazione sugli autori di simili atti vandalici e speriamo che si possa finalmente dare la meritata lezione ai bracconieri che distruggono bestialmente tutto il lavoro compiuto dalla Società dei Cacciatori che sopporta gravi spese per il ripopolamento.
Un incidente a P. Ceresio
Sul treno Milano-Porto Ceresio, la sera di giovedì, è avvenuto un incidente che ebbe spiacevolissime conseguenze per il luganese signor Italo Brivio. Si trovava il nostro concittadino in compagnia dei signori Vidoli, padre e figlio, quando poco prima di Varese si vide avvicinato da un tizio che gli domandò ove si recava, il biglietto di viaggio ecc., domande alle quali il signor Brivio non ritenne opportuno di rispondere perchè l’altro non aveva nè divisa, nè distintivi che indicassero, sia pure sommariamente, la sua qualità di agente, di milite nazionale o di fascista. Quando il signor Brivio discese a Porto Ceresio, venne affrontato da una mezza dozzina di persone che lo attaccarono senz’altro, provocando una vigorosa reazione da parte sua. Girarono colpi che raggiunsero il bersaglio da una parte e all’altra finchè alcuni carabinieri riuscirono a separare i contendenti.
Il male si è che il delegato di Porto Ceresio non trovò nulla di meglio per liquidare la questione che trattenere il Brivio per alcune ore, facendogli così subìre un affronto immeritato e perdere la corsa della sera. Ieri mattina tanto il Brivio che il signor Vidoli protestarono in forma energica e pressi il lod. Consolato d’Italia e presso il Fascio. La Prefettura di Como è stata interessata della faccenda da parte del Fascio.
Nuovo record svizzero di aviazione
Thun, 24 ag – Il primo tenente aviatore Cartier (Thun), pilotando un nuovo apparecchio da caccia, costruito dall’ingegnere Hefeli nelle officine federali di Thun e munito di un motore Hispano-Suiza 300 HP, ha stabilito un nuovo record svizzero d’altezza. In un’ora di volo il pilota, che si era munito di un apparecchio respiratorio, raggiunse un’altezza di 9.750 metri. Discese, impiegandovi mezz’ora, sul terreno dell’Allmend di Thun. Il precedente record di altezza senza passeggeri apparteneva all’aviatore Progin, il quale aveva raggiunto gli 8.100 metri.
Un disastro in una miniera
Wallace (Idaho), 26 ag (Havas) – 17 minatori sono stati sorpresi da uno scoscendimento ad una profondità di 2600 piedi nella miniera Hecla. Ogni speranza di salvataggio è abbandonata. Le squadre di soccorso hanno raccolto ad una profondità di 1000 piedi tre operai. Essi dichiararono che la miniera è invasa dai gas.
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