Cent'anni fa

La Commissione della gestione e la garanzia per il prestito alla «Centovallina»

Le notizie del 17 settembre 1924
Un convoglio della «Centovallina» sulle rampe che portano dalla piana di Domodossola in Val Vigezzo. © Archivio SSIF
Nicola Bottani
Nicola Bottani
17.09.2024 06:00

La questione della Centovallina
La Commissione della Gestione si è occupata del messaggio del Consiglio di Stato sulla questione della garanzia cantonale per il prestito di fr. 1.500.000 per il risanamento della Centovallina. Il Consiglio di Stato nel suo messaggio presenta queste proposte: Art. 1 – Il Consiglio di Stato è autorizzato ad assumere fr. 500.000 in obbligazioni 5 per cento del Prestito ipotecario di primo rango della Società delle Ferrovie Regionali Ticinesi, alla condizione che sia sottoscritta l’intera somma di fr. 1.500.000, ammontante del prestito. A tale scopo è accordato al Consiglio di Stato il credito necessario. La Gestione ha sentito l’ing. Sutter, il quale ha dichiarato che la somma proposta dal Consiglio di Stato è inaccettabile, perchè insufficiente al fabbisogno, quindi praticamente inutile; il fabbisogno assoluto è di fr. 1.500.000; il prestito è assunto dalla Confederazione; il Cantone si assumerà solo la garanzia degli interessi e degli ammortamenti. Qualora la Confederazione non assumesse il prestito, non avrebbe ragione d’essere la garanzia cantonale; non è esclusa una partecipazione alla garanzia da parte di Locarno e di Muralto. La gestione si è limitata a prendere atto delle dichiarazioni; venerdì verrà presa una decisione definitiva.

Divieto di caccia
Il Dipartimento cantonale di Agricoltura e Forestale, visto essere scoppiati nuovi casi di afta epizootica, risolve: Fino a nuovo avviso rimane vietata nelle seguenti zone: a) in aggiunta alla zona già chiusa alla caccia, quella compresa fra il ponte della Curtina, la Madonna d’Arla, seguendo lo spartiacque del Mattor dei Falchi al Pairolo; b) la zona dell’Alpe della Bolla e cioè il territorio compreso fra la Valle del Castello dalla linea ferroviaria fino al confine italiano e seguendo questo fino al Boglia, quindi seguendo il confine comunale fra Davesco e Cadro fino alla linea ferroviaria e lungo questo fino al punto di partenza. Ogni specie di caccia rimane vietata ed ogni abuso sarà punito col massimo delle penalità previste.

In Fascio
Il Dipartimento del Lavoro comunica: «Diversi periodici del Cantone hanno pubblicato che il Dipartimento Cantonale del Lavoro avrebbe autorizzato l’apertura delle macellerie e delle salsamenterie per le domeniche del mese di settembre. Si avverte che una simile autorizzazione non fu mai chiesta e tanto meno accordata».

La tattica dei generali cinesi ribelli
Shangai, 16 ag (Havas) – Gli avversari del governo di Pechino cercano di trarre partito del prolungamento della lotta fra i governatori di Tch-Kiang e di Kaing-Su. Infatti Sun-Yat-Sen propone al suo avversario Tchen-Kong-Min un patto di conciliazione per attaccare assieme le province del sud.

Clicca qui per l'edizione completa del Corriere del Ticino del 17 settembre 1924 disponibile nell'Archivio Storico del CdT.

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