I dati

La visione di film in streaming diminuisce per la prima volta in Svizzera

Registrato un -5% rispetto al 2023: è la prima volta che le piattaforme registrano un calo dal 2019, anno in cui sono stati resi disponibili i dati per le statistiche
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Ats
08.11.2024 13:39

La visione di film su servizi di abbonamento e streaming è diminuita del 5% nel 2023 rispetto all'anno precedente. È la prima volta che queste piattaforme registrano un calo dal 2019, momento a partire dal quale sono stati resi disponibili i dati per le statistiche.

La tendenza ha interessato in particolare i documentari (-8%) e i film europei (-9%), si legge in una nota odierna dell'Ufficio federale di statistica (UST). Al contrario, si è registrato un aumento nella fruizione dei film d'animazione (+4%).

Per quanto riguarda le produzioni svizzere l'aumento è stato addirittura del 13%, anche se la loro quota di mercato rimane inferiore all'1%. Quelle americane rimangono le più popolari (71% delle visioni), seguite da quelle europee (21%).

Anche sul fronte dell'offerta la crescita è rallentata, scendendo del 2% nel 2023, con quasi 20'000 film disponibili su abbonamento e servizi di streaming. Gli anni precedenti avevano visto un boom: +46% nel 2020, +22% nel 2021 e +15% nel 2022.

Per quanto riguarda gli altri tipi di video on demand, l'utilizzo dei servizi di noleggio è rimasto stazionario dal 2021, con poco più di 4,31 milioni di noleggi. Gli acquisti di film su VoD («video on demand», ossia «video su richiesta») sono tornati a crescere dell'8%, dopo un calo del 9% nel 2022, per raggiungere 940'000 vendite nel 2023.

Il catalogo dei film disponibili per il noleggio è cresciuto del 3%, arrivando a quasi 29'000 titoli, mentre il catalogo dei film disponibili per la vendita è addirittura aumentato del 6%, per un totale di 1'000'000 di titoli.