L'artista ticinese Pietro Chiesa agli onori anche al «Salon d’Automne» di Parigi
Pietro Chiesa al Salon d’Automne
Al Salon d’Automne, con la Biennale di Venezia una delle più importanti mostre d’arte d’Europa, hanno partecipato alcuni fra i più eminenti artisti svizzeri: fra essi Pietro Chiesa il quale ha avuto un bellissimo quanto meritato successo di critica. Louis Gillet, l’esimio critico d’arte della «Revue des deux mondes», scrive nel «Gaulois»: «Basta considerare una o due opere di questa sala (arte sacra) per capire ciò che l’arte può trarre dai vecchi temi sacri. È ben altra cosa dipingere “L’Annunciazione” come quella di Pietro Chiesa, che di copiare un modello che posa nello studio. Questa “Annunciazione” di Pietro Chiesa, tutta bianca e dorata, calda e virginale ad un tempo, è bellissima; esssa non sfigurerà certo fra quelle che adornano già le chiese della sua Lugano».
I risultati della vendita
del distintivo del 1. Agosto in Ticino
La Delegazione cantonale ticinese che organizzò la vendita del distintivo commemorante il 1. Agosto ha il piacere di comunicare che detta vendita fruttò quest’anno, a pro degli svizzeri bisognosi all’estero, la bella somma di fr. 7287,65. Quando si pensa che nel 1923 si erano venduti per fr. 755,50 di distintivi, si può formarsi un’idea di quanto sia soddisfacente il suddetto risultato conseguito nel Ticino, ove non esiste sinora un comitato cantonale di organizzazione speciale e dove malgrado questa mancanza la popolazione seppe dare un magnifico consenso fattivo all’iniziativa.
Sentiti ringraziamenti si rivolgono alle Lod. Municipalità ed ai numerosi Enti del Cantone che attivamente appoggiarono la patriottica vendita, nonchè alle Spett. Pro Ticino di St. Imier, Neuchâtel, S. Gallo, Bienne ed in ispecial modo a quella di Berna, distintasi per l’ottima vendita, alle colonie svizzere di Santiago del Chile, di Luino, di Milano che cooperarono alla vendita del distintivo coll’iscrizione italiana fra i ticinesi oltre Gottardo ed i nostri connazionali all’estero.
La tirannia dello spazio non consente la pubblicazione di un elenco completo di tutti gli Enti che cooperarono all’ottima riuscita della vendita 1924; possa il pensiero di aver offerto ai compatrioti bisognosi all’estero, questo bel pegno di amore e di commossa simpatia del Ticino, riuscire a tutti il miglior ringraziamento.
Confederazione
Nei telefoni
L’amministrazione federale dei telefoni intende costruire nelle principali città svizzere e nelle stazioni climatiche e di cure delle stazioni telefoniche per le strade. Queste stazioni saranno costruite in cabine rappresentanti il caratteristico piccolo chalet svizzero e munite di telefono automatico sistema Hall. In primavera saranno costruite di queste cabine nelle principali città, poi secondo le esperienze si inizierà la costruzione anche nelle città minori, nei luoghi di cura ecc.
Clicca qui per l'edizione completa del Corriere del Ticino del 10 dicembre 1924 disponibile nell'Archivio Storico del CdT.