Cent'anni fa

L'aspirante Icaro che ubriaco si gettò dal ponte del Tassino e rimase incolume

Le notizie del 3 giugno 1924
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Nicola Bottani
Nicola Bottani
03.06.2024 06:00

Lugano
Si getta dal ponte di Tassino
Che diavolo è passato ieri sera poco prima delle 20 nella mente di Cameroni Augusto, d’anni 32, di Montagnola, neppur lui stesso lo potrà dire. Evidentemente preso dal vino, si dirigeva verso casa passando per via Clemente Maraini e già si trovava su una brutta china, poichè tutti sanno che quella strada è in discesa, quando non vien fatta… in salita.

Giunto al ponte di Tassino, il buon Cameroni rimase avvinto dall’orrido panorama e guardando in giù nella valle forse pensò all’emozione che si poteva provare attraversando a volo i venticinque metri che lo separavano: detto fatto, scavalca il parapetto e si abbandona, senza motore e senza paracadute, nel vuoto pieno di mistero.

Un tonfo sordo e poi il silenzio. Accorrono alcuni passanti, si grida al soccorso, si chiama la Croce Verde e si iniziano le ricerche dello sventurato che dev’essere rimasto cadavere. Quando Cameroni è ritrovato, gli accorsi constatano con alta meraviglia e con lieta sorpresa che, oltre ad esser vivo, non presenta ferite ed un più diligente esame praticato più tardi alla Croce Verde lo dà anche immune dalla più leggera escoriazione. Nella caduta i rami degli alberi, prima, i folti cespugli, poi, avevano funzionato da paracadute. Se crede ai santi, Cameroni può accendere mezza dozzina di candele.

In memoria del compianto E. Bosia
Un Comitato apposito, così d’accordo col Lod. Municipio di Calprino, ha deciso, in occasione della ricorrenza del primo anniversario della Morte del Benemerito e compianto Sindaco Ernesto Bosia, di inaugurare il ricordo eretto e posto nell’atrio del Palazzo delle Scuole il giorno di domenica 15 giugno corrente, con programma che sarà reso pubblico a giorni. Il ricordo, consistente in un medaglione in marmo, con dedica, molto ben riescito, è opera pregevole dello scultore signor Arnoldo Rossini. Coll’inaugurazione del suddetto ricordo, eretto colle offerte di tutti i buoni Calprinesi, il Comune di Calprino assolve in parte ad un debito di riconoscenza verso chi per circa un trentennio fu il suo saggio, laborioso, intelligente, indefesso ed onesto Amministratore e non vi è dubbio che la popolazione di Calprino e le Società locali ci parteciperanno in massa, onde attestare all’ottimo e sempre compianto Sindaco la sua perenne riconoscenza.

Sport
Mario Lepori vince a Morges

Alle grandi corse ippiche di Morges, disputate domenica scorsa, una delle corse più attese e più interessanti, «Il Premio dell’esercito», è stata vinta in modo magistrale dal distinto sportmann castagnolese signor I. Tenente Mario Lepori che montava «Fenomeno». Apprendiamo anche che il valente pilota prenderà parte domenica prossima al grande circuito automobilistico di Cremona pilotando una «Fiat» 1500 cmc e così pure, con la stessa macchina, al Gran Premio Svizzero delle vetturette. 

Clicca qui per l'edizione completa del Corriere del Ticino del 3 giugno 1924 disponibile nell'Archivio Storico del CdT.

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