Cent'anni fa

Le bellezze della Mesolcina attirano numerosi villeggianti ticinesi

Le notizie del 16 luglio 1924
Il castello mesolcinese di Mesocco. © Shutterstock
Nicola Bottani
Nicola Bottani
16.07.2024 06:00

Dalla Mesolcina
(O.) – La Mesolcina, che culmina col San Bernardino da una parte e col Monte Laura dall’altra, è divenuta il soggiorno preferito non solo dei sopracenerini, ma anche sottocenerini; la comodità della Ferrovia Bellinzona-Mesocco, che fa ottimo servizio lungo una valle ricca di attraenti panorami, facilita l’accesso a tutte le più decantate località di questa pittoresca valle. A Monte Laura si è creata una stazione estiva frequentatissima; centro di bellissime passeggiate e di interessanti escursioni, Monte Laura conta oggi numerosissimi amici, onde il comodo albergo Monte Laura e le case della ridente conca sono già affollati di ospiti, alcuni dei quali giunti da Lugano; anche i paesi della valle hanno la loro clientela di villeggianti; la maggior parte degli ospiti ha per sua meta San Bernardino; con la Bellinzona-Mesocco e cogli autobus postali le comunicazioni col San Bernardino sono comodissime; da San Bernardino scrivono che gli alberghi incominciano ad affollarsi; alla vecchia clientela se ne aggiunge della nuova, entusiasta della purezza balsamica di quest’aria fresca ed odorosa e della bellezza incantevole dei paesaggi. La Bellinzona-Mesocco ha istituito per i gitanti del sabato delle corse speciali comodissime per correre o in Laura o al San Bernardino a fare una scorpacciata d’aria fresca e ossigenata.

Servizio telefonico
(Comunicato) – L’amministrazione dei telefoni svizzeri ha distribuito nei passati giorni un opuscoletto colle informazioni utili per gli abbonati al telefono. Per un errore della stamperia nelle buste coll’indirizzo degli abbonati della rete di Lugano venne messo l’opuscoletto in lingua francese e tedesca, invece di quello italiano-tedesco, destinato agli abbonati della Svizzera italiana. Le reti di Chiasso, Bellinzona e Locarno hanno avuto l’opuscolo nella lingua del paese. Per rimediare all’errore, la Direzione Generale dei Telegrafi ripeterà nei prossimi giorni la distribuzione dell’opuscolo, del quale, nell’interesse di un buon servizio, si raccomanda vivamente la lettura.

In Fascio
Nei dintorni di Gravesano il caporale della Gendarmeria signor Monti, di posto a Taverne, arrestava ieri il pregiudicato Giovanni Giorgetti d’anni 30, di Gentilino, notissimo alla polizia per i numerosi furti «domestici» nei quali si è specializzato. Il Giorgetti era appena uscito dal penitenziere, dopo aver scontata una condanna di vari mesi, sempre per furto, e si era messo immediatamente al «lavoro», sottraendo fra altro una bicicletta ed effettuando una diecina di altri furtarelli.

Nuovi capomastri
Hanno ottenuto la licenza nella passata sessione di esami i signori: Bernascconi Cesare, Castel San Pietro; Nodari Alfredo, Bellinzona; Paltenghi Tomaso, Purasca; Skory Gaetano, Sorengo; Tunesi Libero, Pregassona. 

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