Le offerte per le valigette con i nuovi MoonSwatch sono sempre più alte
Manca poco, pochissimo alla chiusura dell'asta per i nuovi MoonSwatch Moonshine Gold. Il sito dedicato di Sotheby's, infatti, indica come stop alle puntate le 15 di domani, 24 febbraio, orario di Ginevra. E le cifre, al momento, sono piuttosto interessanti: sotto ai 30 mila franchi, par di capire, non verrà venduta nessuna valigetta contenente 11 modelli. Mentre scriviamo queste righe, per dire, le puntate più alte hanno toccato i 45 mila franchi. Il collezionismo, d'altronde, sappiamo che non risponde a logiche precise e «normali».
Una delle grandi novità della collaborazione tra Omega e Swatch è proprio la vendita dei MoonSwatch tramite valigette, oggetto di culto per gli appassionati e che fino a oggi, nonostante le tante richieste ricevute dalle boutique, non erano mai state messe in commercio. Di più, se ogni orologio della collezione di Omega x Swatch ha sempre definito la missione verso uno specifico pianeta, nel caso delle valigie la missione è alquanto nobile: i proventi verranno infatti donati a Orbis International, organizzazione non governativa impegnata contro la cecità e l’ipovisione evitabili in tutto il mondo e storico partner di Omega. Attenzione, però: riuscire a ottenerne una, lo vediamo dalle puntate, sarà decisamente impegnativo.
Le valigie, ciascuna contenente gli 11 modelli Mission to Moonshine Gold (le edizioni realizzate a ogni plenilunio con una speciale lancetta dei secondi rivestita in oro Moonshine 18K), sono state messe all’asta dal 12 febbraio presso Sotheby’s in un’edizione a dir poco limitata: solo 11 i cofanetti disponibili, ognuno di essi contenente un monocolo in oro con logo OMEGA x Swatch e una moneta, unica nel suo genere, recante l’incisione del codice dell’aviazione di 3 lettere relativo a una delle città dove gli oggetti dell’asta erano esposti fino all’11 febbraio. Per la Svizzera la sola Zurigo, presso la boutique Omega, altrimenti l’opzione più vicina era Milano.
«L’attività di Orbis è particolarmente preziosa per i bambini, in quanto consente di offrire a molti di loro il dono della vista e finalmente di poter vedere i propri genitori, la Luna e il cielo stellato per la prima volta – aveva spiegato Omega nel lanciare l'iniziativa –. Oltre ai numerosi programmi e alle operazioni eseguite a bordo del Flying Eye Hospital, Orbis è impegnata nella formazione di personale sanitario in campo oftalmico nelle regioni più bisognose di tutto il mondo. Siamo partner dell’organizzazione dal 2011 e l’asta di quest’anno sottolinea il rinnovato impegno del brand a sostegno di questa importante causa».
La data scelta per chiudere l'asta, il 24 febbraio, non è casuale: domani, infatti, ci sarà Luna piena.