Cent'anni fa

Le scuole tedesche delle FFS in Ticino verso la chiusura totale

Le notizie del 31 marzo 1925
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Nicola Bottani
Nicola Bottani
31.03.2025 06:00

Le scuole tedesche nel Ticino
Berna, 30 (ag) – Il Consiglio federale, rispondendo all’interrogazione del consigliere nazionale Weber di San Gallo relativa alla soppressione delle scuole istituite in Ticino dalla Ferrovia del Gottardo, dichiara che le condizioni hanno subìto radicali mutamenti, dal giorno della loro fondazione a questa parte. In primo luogo, le scuole popolari ticinesi valgono oggi quelle degli altri Cantoni. In secondo luogo, il numero dei ferrovieri di lingua tedesca è oggi considerevolmente diminuito. Secondo le ultime statistiche, gli svizzeri degli altri Cantoni sono attualmente solo il 14,1 per cento degli impiegati ferroviari del Ticino. Il numero degli allievi, che era nel 1909-10 di 326, è disceso nel 1924-25 a 159 e continuerà a diminuire. Queste le due ragioni principali che militano in favore della soppressione delle scuole di lingua tedesca delle Ferrovie federali. Inoltre, il mantenimento di queste scuole potrebbe essere considerato come una violazione dell’eguaglianza di trattamento, di cui hanno diritto tutte le parti del paese. Per conseguenza, le ferrovie federali ritengono ora opportuno di accogliere la domanda del Governo ticinese e di procedere alla graduale soppressione di queste scuole. Il programma elaborato dalle Ferrovie per il raggiungimento di questo scopo indica che la direzione generale prende in considerazione, nella misura del possibile, gl’interessi dei figli degl’impiegati di lingua tedesca.  

Per lo sviluppo del traffico aereo
Berna, 30 (ag) – Un’ottava linea svizzera della rete internazionale venne aggiunta dalla Società Ad Astra al piano di aviazione per il 1925. La linea in questione va da Zurigo a Monaco, senza corrispondenza cogli altri servizi di aviazione ma in relazione a Zurigo con i treni diretti da e per Ginevra e da e per l’Italia.

Zurigo, 30 (ag) – Un comitato d’iniziativa costituito a Zurigo, appoggiato da eminenti personalità di tutta la Svizzera, ha inviato in questi giorni dei prospetti invitanti gli interessati a dare la loro adesione a una società per lo sviluppo della circolazione, in via di formazione. La nuova impresa si propone di creare nuove linee aeree e di intensificare l’aviazione nazionale.

Rivista Italiana
È morto a Milano il prof. Guglielmo Koerner, di Kassel (Germania), da 40 anni professore al Politecnico di Milano; lascia una vasta e preziosa opera sulla chimica organica.

Sulla strada del Moncenisio, a circa 20 chilometri da Susa, all’altezza di 1500 metri, quattro operai che stavano sgombrando la strada nazionale vennero sorpresi e travolti da una valanga. I cadaveri dei quattro disgraziati sono stati ritrovati a valle alcune ore dopo.

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