L'elmetto metallico si diffonde nell'esercito svizzero

Cose militari
L’elmo metallico
Berna, 12 – Il Dipartimento Federale Militare ha deciso che a partire dal 1. gennaio 1924 tutti gli ufficiali, sott’ufficiali e soldati dell’attiva, eccettuate le truppe d’aviazione, le truppe sanitarie e del servizio degli auto-carri, saranno muniti dell’elmo metallico. Dopo il servizio l’elmo è lasciato al soldato, la Confederazione ne rimane proprietaria. Ricevendo l’elmo, i soldati e i sott’ufficiali devono restituire il loro kepi, i ciclisti il loro berretto di bassa tenuta; gli ufficiali lo tengono. Nel caso di una totale dispensa dal servizio o del passaggio in landwehr o in landsturm, l’elmetto metallico va restituito. Per tal modo si costituirà una riserva di kepi a disposizione delle reclute delle truppe di aviazione e delle truppe sanitarie, nonchè per i soldati trasferiti nella landwehr o nella landsturm. Si consegneranno dei berretti di esercizio alle scuole di recluta e di sott’ufficiali.
Scarpe militari
Berna, 12 – In base al decreto del Consiglio federale concernente le scarpe militari, le reclute delle truppe di campagna riceveranno gratuitamente, all’inizio della scuola, un paio di scarpe di marcia; le reclute devono inoltre munirsi di un altro paio di scarpe, da usarsi durante il servizio; esse possono procurarsele al deposito di scarpe della piazza d’armi alla tariffa ordinaria.
Vettovagliamento in cereali
Berna, 12 – È risaputo che i cereali per il nostro vettovagliamento in pane ci vengono per la maggior parte dall’estero e solo in piccola quantità dai prodotti della coltivazione indigena. Ci comunicano ora che fino al 5 febbraio inclusivo furono stati consegnati alla Confederazione in cereali indigeni: frumento 4623 vagoni, segale 2047 vagoni, spelta 874 vagoni, misto 742 vagoni, in tutto 8256 vagoni. Si calcola ancora su circa 1000 vagoni di cereali indigeni fino al 31 marzo, scadenza del termine di consegna. La quantità dei cereali indigeni raggiungerà presso a poco quella del 1921, ossia un quinto del nostro fabbisogno annuale.
Il frumento ci viene principalmente dalla Svizzera francese; i cantoni di Berna e di Lucerna sono alla testa per la produzione della segale. La qualità dei cereali consegnati è molto più soddisfacente di quella dell’anno scorso; anche la consegna procede più regolarmente. Per quanto è possibile, si consegnano direttamente i cereali ai mulini più vicini per essere immagazzinati. La segale, macinata solo di tanto in tanto allo scopo di mescolarla con altri cereali, è infatti immagazzinata nei depositi federali a Ostermundingen, Morges, Renan e Ginevra.
Piccola Pubblicità
Cercasi rilevare in Lugano, Locarno o Bellinzona importante negozio di commestibili, farine, granaglie. Offerte casella postale 12922, Biasca.
Clicca qui per l'edizione completa del Corriere del Ticino del 13 febbraio 1924 disponibile nell'Archivio Storico del CdT.