Cent'anni fa

Leonessa sbrana una comparsa durante le riprese di «Quo Vadis»

Le notizie del 6 febbraio 1924
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Nicola Bottani
Nicola Bottani
06.02.2024 06:00

Rivista Italiana
Una scena raccapricciante si è svolta a Roma durante la presa di una film. Si trattava di ricostruire una scena pel Quo Vadis, la scena dei cristiani sbranati dai leoni sul Colosseo. Erano stati «scritturati» per la film alcuni leoni autentici; le bestie erano molto agitate; durante la scena una leonessa spiccò un salto si slanciò sul palco dove si trovavano alcune comparse, afferrandone una, un romano di 54 anni; la leonessa trascinò la vittima, che si dibatteva disperatamente, giù dal palco; poi, dopo averne fatto scempio, la abbandonò con la testa quasi staccata dal busto. Successero scene di terrore; il domatore dovette durare grande fatica per far rientrare la bestia nella gabbia.

Cronaca Cantonale
Un ladro

Venerdì, primo corrente, giungeva a Bellinzona un individuo elegante e si fece presentare, da un commerciante dimorante a Bellinzona, alla succursale della Banca della Svizzera Italiana per scontare un assegno bancario di lire 21.231. Il Direttore dell’Istituto prese tempo per il pagamento, volendo assumere informazioni a Milano. Il possessore dello chèque annuì alla pretesa della Banca e si accomiatò, facendosi dare in prestito dalla persona che l’accompagnava fr. 20, e col pretesto di visitare la città, scomparve definitivamente per ignota destinazione.

Da informazioni pervenute da Milano (solo nella giornata di ieri) risultò che l’assegno era valido, ma di provenienza furtiva. Da una verifica fatta si è potuto accertare che il possessore dello chèque corrisponde a Marchetti Giuseppe di Edoardo, nato a Roma il 23 ottobre 1897, ex tenente dell’esercito italiano ed ex impiegato della Banca Commerciale di Lugano.

Il Marchetti ha aspetto distinto, alto, bruno, capelli ed occhi castani, veste con eleganza ed è praticissimo di cose bancarie, pericoloso, falsario e truffatore che dal 1919 svolge la sua attività criminosa nei maggiori centri del Regno d’Italia.

Lugano
L’inchiesta del delegato circa i fattacci di Viganello è stata trasmessa all’on. Procuratore Pubblico. Ci consta che la terza persona arrestata ieri l’altro è implicata solo in fatti di minima importanza e che non hanno relazione colle gesta del Faccani e del Zanfrini.

Confederazione
Contro la revisione dell’art. 41
Basilea, 5 (ag) – Il partito popolare evangelico di Basilea città ha deciso nella sua assemblea generale di respingere la revisione dell’articolo 41 della legge federale sulle fabbriche.  

Educazione nazionale
Berna, 5 – La commissione del Consiglio degli Stati ha preso conoscenza della decisione del Consiglio federale di ritirare il progetto, elaborato nel 1917, relativo alla partecipazione della Confederazione all’opera di sviluppo dell’educazione nazionale. La commissione ha preso questa decisione colla speranza che il Consiglio federale continuerà ad accordare il suo interessamento allo sviluppo dell’educazione nazionale incoraggiando e favorendo le misure che saranno prese.

La morte di un letterato
Ginevra, 5 (ag) – È morto martedì mattina a Ginevra il signor Louis Avvenier, uomo di lettere, nato a Ginevra nel 1872, autore di un volume in versi, «Puisque l’oiseau chante», e di 2 romanzi. Era noto come giornalista e collaboratore della «Tribune de Genève», del «Journal de Genève» e della «Suisse». Aveva fama di competente critico d’arte.

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