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Il ticinese Luca Brunoni torna con un primo romanzo in francese

Dopo il successo di «Silenzi» ha appena pubblicato «En surface»
© KEYSTONE/Laurent Gillieron
Ats
25.04.2025 09:06

Il ticinese Luca Brunoni prosegue la sua carriera di scrittore parallelamente al lavoro di professore di diritto in una scuola universitaria di Neuchâtel. Dopo il successo di «Silenzi» ha appena pubblicato «En surface», il suo primo romanzo scritto in francese.

«La prima bozza era in italiano. La mia lingua madre permette alla scrittura di fondere e di dare un ritmo e in seguito, quando la storia è in atto, rielaboro il tutto in francese», ha dichiarato Luca Brunoni a Keystone-ATS.

Con «En surface» (in superficie), il suo primo romanzo scritto direttamente in francese nonché secondo (dopo traduzione) pubblicato da Finitude, Brunoni descrive la presa di coscienza di una donna assente e superficiale con una maternità complicata che si chiede se debba consegnare suo figlio alla giustizia. La trama principale si svolge nei dintorni di un lago, non situato dall'autore, ma che potrebbe corrispondere alla Valle di Joux (VD).

I trattamenti inflitti in passato alle persone declassate dalla società sono ricorrenti nei romanzi dello scrittore ticinese. «Silenzi» (Gabriele Capelli editore 2019), tradotto anche in francese, tratta della tematica dei bambini collocati da contadini di montagna mentre «En surface» approccia la questione delle ragazze madri, i cui figli venivano dati in adozione.

Nel nuovo romanzo compaiono diversi solitari ed emarginati, alcuni dei quali soggiornano in un campeggio di una piccola località turistica durante la bassa stagione. Il libro è di facile lettura, con dialoghi ben fatti, personaggi coinvolgenti e una trama che invoglia il lettore ad andare avanti con la storia, constata Keystone-ATS.

Il romanzo è stato ben accolto al Festival del libro di Parigi ed è in lizza per vari premi letterari.

I libri di Brunoni s'inseriscono nell'universo dei romanzi noir, anche se non sono né thriller né particolarmente oscuri. Prima di «En surface», l'autore ha pubblicato «Indelebile» (Gabriele Capelli editore 2021) che evoca la situazione di Lugano all'inizio degli anni 2000, quando c'erano grossi problemi di traffico di droga.

«Silenzi» si è aggiudicato in Italia il premio Leggimontagna e ha avuto una certa notorietà. Si è fatto notare anche dallo scrittore svizzero Joseph Incardona, che ha proposto alla sua casa editrice Finitude, basata a Bordeaux, in Francia, di tradurlo in francese.