Cent'anni fa

L'immane tragedia del sisma in Giappone

Le notizie del 7 settembre 1923
Uno scorcio di Tokio devastata dal terremoto del 1923. © Shutterstock
Nicola Bottani
Nicola Bottani
07.09.2023 06:00

L’ambasciata giapponese a Parigi
riceve il primo telegramma officiale
Parigi, 6 ag (Havas) – L’ambasciatore del Giappone ha ricevuto questa mattina dal ministro degli affari esteri il primo telegramma dopo la catastrofe (nota di 100 anni dopo: il terremoto dimagnitudo 7.9 che il 1. settembre del 1923 devastò l’isola di Honshu, la principale del Giappone). Il telegramma, molto breve, espone sommariamente le circostanze nelle quali è avvenuto il disastro, in gran parte già conosciute. Esso conferma che due terzi della città di Tokio, le ambasciate della Gran Brettagna, degli Stati Uniti, della Francia e dell’Italia e la Legazione cinese furono incendiate. Il governo fa tutti gli sforzi possibili per organizzare i soccorsi. L’addetto militare e l’addetto navale hanno ricevuto da parte loro notizie dirette da Tokio, secondo le quali il ministero della guerra e della marina sono salvi. L’arsenale di Yokasuka è distrutto.

La sorte degli svizzeri nel Giappone
Berna, 6 ag – Il «Bund» annunzia che un telegramma da Osaka è arrivato giovedì mattina alle 7, annunciante che il signor Spycher, segretario di cancelleria alla Legazione svizzera al Giappone, è sano e salvo. La notizia è arrivata alla famiglia. D’altra parte le notizie dal Giappone sulla sorte dei cittadini svizzeri sarebbero abbastanza favorevoli. Il «Bund» apprende che il Dipartimento politico si è rivolto ai governi di Londra, Parigi e Washington, pregandoli di dare ospitalità ai nostri connazionali sulle navi che hanno inviato nei porti giapponesi. La Francia e l’America hanno accettato con sollecitudine la richiesta della Svizzera e si ritiene che il governo di Londra farà altrettanto.

Berna, 6 ag – Il Dipartimento politico, al quale giungono numerose domande d’informazione sulla sorte dei nostri connazionali nel Giappone, comunica agli interessati che sta preparando una lista dei cittadini svizzeri sfuggiti al disastro per prendere tutte le necessarie misure. Esso prega le case svizzere ed i particolari che avessero ottenuto delle notizie a volerle comunicare immediatamente al Dipartimento.

30 mila morti a Tokio
New York, 7 (ag) – Il posto radio telegrafico di Iwaki ha trasmesso il telegramma seguente: si annuncia che a Tokio sono morte approssimativamente 30.000 persone, i feriti sono circa 100 mila e 250.000 sono i senza tetto.

50 mila morti a Yokohama
Osaka, 7 (ag) – Un radio telegramma del corrispondente dell’agenzia Reuter a Tokio conferma che Yokohama è completamente demolita. La marina aiuta nell’approvvigionamento. Le comunicazioni fra Osaka e Nagoia sono sempre interrotte. Il numero dei morti a Yokohama sarebbe di 50.000. Numerose abitazioni, fra le quali l’Ospedale internazionale di San Luca, si incendiarono.

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