Lodi per un computer biologico del Politecnico federale di Zurigo
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MILANO - Un computer biologico sviluppato dal Politecnico federale di Zurigo (ETHZ) figura fra le venti idee innovative ritenute più interessanti all’ottava edizione del «Technology Forum» di The European House-Ambrosetti, svoltosi a Milano oggi, giovedì.
L’ETHZ - precisa un comunicato del Forum - ha sviluppato un computer talmente piccolo da stare in una cellula, composto da un’unità di elaborazione centrale (CPU) fatta di componenti biologici che accetta diversi tipi di programmazione. Si tratta di una tecnologia utilizzabile sia a livello diagnostico che terapeutico. Può lavorare con tutti gli input desiderati sotto forma di molecole di RNA; una sorta di «forbice molecolare» in grado di tagliare un DNA bersaglio, che può essere programmata per modificare con estrema precisione il genoma di una cellula.
Fra le idee considerate più interessanti selezionate dalla InnoTech Community di The European House-Ambrosetti c’è anche un cestino che raccoglie la plastica dagli oceani e una torre cittadina che ricicla lo smog. Seabin è un cestino galleggiante in grado risucchiare e raccogliere i rifiuti dall’acqua, comprese le microplastiche. Ogni cestino può rimuovere fino a 500 chili di plastica ogni anno. Al momento ne sono stati installati nel mondo 719, che hanno catturato oltre 110’000 chili di plastiche.