Il personaggio

Max Bunker: «Così ho fatto conoscere i supereroi Marvel in Italia e ho inventato Alan Ford»

Video intervista ad uno delle personalità più importanti nell’evoluzione del fumetto italiano
Max Bunker della newsroom del CdT a Muzzano. ©CdT/Gabriele Putzu
Red. Online
18.01.2020 06:00

Il suo nome è Luciano Secchi ma il mondo lo conosce come Max Bunker. E come una delle personalità più straordinarie e poliedriche dell’universo del fumetto italiano e internazionale. È stato infatti lui che, oltre mezzo secolo fa, ha fatto conoscere in Italia i super-eroi della Marvel, coltivando poi una solida amicizia con il loro «papà» Stan Lee. Ed è stata dalla sua fantasia che sono nati straordinari personaggi che hanno fatto divertire intere generazioni, da Kriminal a Satanik, fino alla sua più riuscita creatura: Alan Ford e il Gruppo TNT, uno dei fumetti più divertenti, rivoluzionari, dissacranti, sarcastici della vivace scena italiana. Una serie che Bunker ha esportato con successo in tutto il mondo e che ha da poco compiuto cinquant’anni: mezzo secolo di albi che Bunker ha scritto dal primo all’ultimo, senza mai una pausa e senza il benché calo di fantasia e di umorismo. Di supereroi, dell’antieroe per eccellenza Alan Ford e di tanto altro Max Bunker ci ha parlato durante una simpatica videointervista che ci ha rilasciato nella nostra newsroom di Muzzano...