Mondo, scenari possibili
Su prenotazione, certo, consultando il sito www.chiassoletteraria.ch, ma con la possibilità di incontrare in presenza gli autori e i moderatori, ecco che dal 1. al 5 settembre prossimi si ripresenta il bel festival ChiassoLetteraria che già dal titolo, «Pianeta proibito», invoglia i numerosi fan a recarsi nella cittadina di confine onde poter incontrare ad esempio Siri Jacobsen e Behrouz Boochani, Itamar Vieira Junior, Lionel Shriver, David Szalay e il ricordo di Philippe Rahmy, autori internazionali di buona caratura, oppure i nostri Begoña Feijoo Fariña, Luca Brunoni e Maria Rosaria Valentini, e tanti altri.
ChiassoLetteraria si è sempre distinto come «festival a tema» e stavolta intende esplorare quelle voci magari non conosciutissime a livello internazionale ma capaci di portare alla luce storie e argomenti che fanno la differenza, narrazioni magari di non facile accesso ma che, una volta svelate, rivelano la pienezza del loro messaggio.
Come non innamorarsi, letterariamente parlando, di Siri Ranva Hjelm Jacobsen, scrittrice danese ma nativa delle nordiche isole Faroer impostasi con il romanzo Isola (Iperborea nell’edizione italiana) che canta le lodi (maledicendolo a volte) del mare onnipresente e in qualche modo onnisciente del Nord del mondo, quello stesso mare che ha poi descritto nella sua seconda fatica letteraria, Lettere tra due mari (sempre Iperborea), in cui a parlarsi sono il vasto Mar Mediterraneo e lo sconfinato Oceano Atlantico. Siri Jacobsen la potete incontrare domenica 5 settembre alle 16.00 al Cinema Teatro intervistata dalla giornalista Francesca Mandelli.
Come non apprezzare, d’altronde, David Szalay, scrittore anglo-ungherese (è nato a Montreal e risiede a Budapest) già finalista del prestigioso premio Man Booker Prize. Szalay sarà presentato dalla scrittrice Benedicta Frölich e lo potrete incontrare sabato 4 settembre alle 17.30 allo Spazio Officina. In Italia i suoi racconti (ha scritto pure romanzi) sono tradotti anche dall’editore Adelphi. Sempre sabato 4 settembre allo Spazio Officina, Philippe Rahmy, scrittore, poeta e filosofo, insignito di numerosi premi e grande scrittore di viaggio, sarà presentato dallo scrittore e poeta Pierre Lepori che si intratterrà con Tanja Rahmy, moglie dell’autore, e Luciana Cisbani. Il tutto alle 16.00.
Behrouz Boochani, in dialogo col suo amico e traduttore Omid Tofighian, è un giornalista, scrittore e filmaker curdo-iraniano proditoriamente incarcerato dalle autorità australiane in una prigione della Nuova Guinea. Da lì ha scritto un racconto, Sole amiche le montagne, messaggiandolo col telefonino all’amico Tofighian che l’ha tradotto in inglese. Il racconto è poi stato insignito di un importante premio in Inghilterra. Potrete conoscere Boochani ma anche Tofighian domenica 5 settembre alle 10.00 allo Spazio Officina. Modererà l’incontro la giornalista Bettina Müller.
Itamar Vieira Junior, scrittore brasiliano fra i più apprezzati ed etnologo, autore di Aratro ritorto (Tuga edizioni per la versione italiana), considerato uno degli autori più interessanti del Brasile contemporaneo, sarà presentato dalla poetessa e romanziera Prisca Agustoni, che risiede da anni in Brasile ed è perfettamente inserita nella realtà letteraria del Paese. Potrete conoscerlo domenica 5 settembre alle 15.45, sempre allo Spazio Officina.
Lionel Shriver, scrittrice anglo-americana, intervistata dalla giornalista Sandra Sain, si presenterà invece al pubblico alle 17.30 del 5 settembre al Cinema Teatro. È autrice del noto romanzo Dobbiamo parlare di Kevin (di Piemme nel 2006 la versione italiana), mentre a ChiassoLetteraria 2021 presenterà la sua nuova raccolta di racconti dal titolo Proprietà (il libro è uscito nel 2020 e l’editore italiano è 66thand2nd).
Il 5 settembre, il giorno di chiusura del festival, con un programma continuato dalle 10.00 alle 18.30, è pure il giorno di Begoña Feijoo Fariña, romanziera svizzero-iberica, di Matteo Beltrami e di Luca Brunoni, scrittori ticinesi, che si sono addentrati nella problematica degli affidamenti di bambini e adulti in Svizzera occupandosi anche della piaga degli internamenti amministrativi. Modererà l’incontro, che si svolgerà alle 11.15 allo Spazio Officina, il giornalista Sebastiano Marvin. Alle 17.15, sempre del 5 settembre, le scrittrici Barbara Schibli e Maria Rosaria Valentini dialogheranno moderate dalla giornalista Carlotta Iaquinta.
Naturalmente, e come succede per ogni edizione di ChiassoLetteraria, il programma e il suo interesse è spalmato su più giornate. Mercoledì 1. settembre si apre al Cinema Teatro alle 20.45 con una serata speciale di poesia e musiche persiane. Giovedì 2 settembre, sempre alle 20.45 ma allo Spazio Officina, ecco il discorso (di Mariella Mehr) sull’eugenetica in democrazia (intervengono Emmanuel Betta e Anna Ruchat). Venerdì 3 settembre alle 18.30 al Cinema Teatro ci sarà l’inaugurazione e alle 21.00 l’attesa serata confezionata da Ticino Poetry Slam al Cinema Excelsior. Il 4 settembre, al ristorante Mövenpick di Chiasso, ecco la consueta e apprezzata cena con l’autore, in questo caso l’autrice russa Natasha Korsakova, violinista e pure giallista. Prenotazioni ed eventuali aggiornamenti qui.
Scoprite di più sul cartellone di ChiassoLetteraria e sugli altri eventi e le mostre in programma dal 27 agosto al 2 settembre sfogliando l’edizione n. 34 della rivista AgendaSette, oggi in edicola e sempre a portata di mano con l’app CdT Digital.